ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

La multicolore sfilata delle bandiere dei coscritti di Alesso

14/09/13

Ad Alesso di Trasaghis (UD) i giovani, ogni anno, si preparano alla festa della coscrizione, con i costumi tradizionali, i cappelli fioriti e le bandiere, dipinte ogni volta, con nuovi soggetti.

Un tempo erano estremamente diffuse le feste della coscrizione, legate cioè ai ragazzi ventenni che sarebbero dovuti partire per il servizio militare. Gradualmente, col mutare dei tempi (e la cancellazione della leva obbligatoria) tali manifestazioni sono andate sensibilmente riducendosi. Ciò è accaduto anche in Friuli, dove però si verifica una particolare eccezione. Infatti ad Alesso, frazione del Comune di Trasaghis (UD) continua a rinnovarsi, da oltre un secolo, ogni anno, la festa della coscrizione. La festa stessa ha luogo a cavallo tra il 31 dicembre ed il 1° gennaio, con una partecipazione corale che richiama ogni anno in piazza moltissime persone.
Per far conoscere, in debito anticipo sulla canonica scadenza di fine anno, le caratteristiche della festa, la Pro Loco di Alesso, col patrocinio del Comune di Trasaghis, ha proposto quest'estate la manifestazione "Sbandieraments", con la sfilata multicolore di tutte le bandiere dei coscritti. Il commento è stato curato da Pieri Stefanutti del Centro di Documentazione sul Territorio, autore della ricerca sulla coscrizione "Bella non piangere" pubblicata dalla Società Filologica Friulana.
Pur collocandosi ad antichi “riti di iniziazione”, tesi a sancire il passaggio del giovane nell’età adulta, che da tempo sono oggetto di studio dell’antropologia, la festa è probabilmente nata per i ragazzi che erano chiamati alla leva militare obbligatoria e costretti quindi a fare il servizio militare; col passar del tempo la festa si è trasformata in un momento di incontro al quale possono – anzi, debbono - partecipare anche le ragazze. A caratterizzare la festa sono i costumi che si ispirano alla tradizione friulana e vedono nel caratteristico cappello floreale l'elemento di distinzione e, soprattutto, la bandiera che ogni anno viene fatta dipingere.
Ciò che viene dipinto sulla parte bianca della bandiera tricolore italiana varia da un anno all'altro, ma rappresenta sempre una precisa testimonianza storico-sociale che riflette il clima politico-ideologico o il modo di sentire dei diversi momenti. Le bandiere più vecchie ad esempio rappresentano la figura di un soldato (quasi sempre un alpino), e sul rovescio riportano una figura femminile, personificazione dell'Italia. Negli anni successivi, c'è sempre la figura del soldato che perde tuttavia l'espressione bellicosa e che viene solitamente raffigurato con la sua ragazza, in un atteggiamento dove l'aspetto guerresco è assente. Gradualmente, il tema militare è stato abbandonato per far spazio a argomenti quali la pace, la fratellanza, il rispetto dell’ambiente e, dopo il 1976, il terremoto, la ricostruzione, il recupero delle proprie radici.
Dal tricolore si è passati, negli anni, alla bandiera blu del Friuli ed anche, recentemente, a un abbinamento tra bandiera italiana e friulana. Su un lato di qualche recente bandiera dei coscritti , infatti, c'è la bandiera tricolore italiana, e sull’altro la bandiera friulana (cioè un'aquila gialla su sfondo azzurro).
Singolare, dunque, il caso di Alesso, dove la festa della coscrizione mantiene le connotazioni antiche, aggiungendo elementi legati alla contemporaneità ma rispettando il filone tradizionale.

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INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Centro di Documentazione sul Territorio e la cultura locale - Alesso di Trasaghis
Responsabile account:
Pieri Stefanutti (Responsabile Centro Documentazione sul territorio)
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