La nazionale e la Serie A: la buona e la cattiva notizia
Il destino del calcio italiano è segnato: il Ranking UEFA parla chiaro...
L'articolo di oggi è dedicato al nostro campionato e alla nazionale. Iniziamo con il parlare della Serie A che, quest'anno, ha fatto registrare una novità in vetta alla classifica: dopo anni di dominio incontrastato da parte dell'Inter, è la volta del Milan che si appresta a vincere il diciottesimo scudetto della sua storia grazie a campioni del calibro di Ibrahimovic, Pato, Robinho, Van Bommel e Thiago Silva. Il nostro campionato, tuttavia, sta perdendo fascino agli occhi del mondo intero. Dopo l'eliminazione del Napoli dall'Europa League e la vittoria del Bayer Leverkusen sul Metalist Kharkiv, è ufficiale: il vantaggio della Bundesliga tedesca sulla Serie A è ormai diventato incolmabile nel Ranking UEFA. Al di là dei prossimi risultati di Milan, Inter e Roma in Champions League, dal prossimo anno le squadre italiane che potranno qualificarsi per la maggiore competizione europea per club saranno solo tre e non più quattro. La beffa non finisce qui: l'Italia, infatti, perderà (per punizione) altri 2,428 punti relativi alla stagione 2006/2007 (quella immediatamente successiva a Calciopoli, per intenderci). Stando ai nostri calcoli, l'Italia dovrà recuperare ben 11 punti per sperare di tornare al terzo posto e ciò potrebbe non accadere prima della stagione 2015/16. Senza alcun dubbio, Il nostro campionato sta vivendo il momento più buio di tutta la sua storia.
Non ci resta che consolarci con la nazionale azzurra. Tutti i tifosi italiani ripongono una certa fiducia nei confronti della nuova era Prandelli e nella squadra che l'ex tecnico della Fiorentina sta costruendo. Nel Gruppo C, l'Italia è già in vetta e Slovenia, Serbia, Irlanda del Nord, Estonia e Isole Far Oer non sembrano in grado di reggere il confronto: staremo a vedere.