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Comunicato Stampa

La scuola con il mouse: “La Classe del Futuro” nelle Terre Verdiane

13/12/12

Nativi digitali e screen generation. Sabato 15 dicembre 2012 dalle 9.30, presentazione dei risultati del progetto in Teatro Nuovo a Soragna. Grazie a Unione Terre Verdiane e Fondazione Cariparma.

UTV - L’insegnante con il suo bagaglio di umanità, conoscenza e professionalità è insostituibile, ma nell’era delle nuove tecnologie informatiche e della digitalizzazione anche maestre e professori sposano l’integrazione tra i classici libri di testo ed i computer, tra gessetti su lavagna nera e la nuova Lim, la lavagna multimediale interattiva. Insegnano così agli alunni ad usare matita e mouse. A cancellare con la gomma sul foglio a quadretti o solo con un dito toccando un touch screen. Tutto questo è già realtà da alcuni anni nelle Terre Verdiane, grazie al progetto didattico “La Classe del Futuro” finanziato e implementato da Unione Terre Verdiane con il supporto fondamentale di Fondazione Cariparma.

Quali sono, tuttavia, le nuove prospettive per la scuola e la pubblica istruzione più in generale attraverso questa nuova modalità di insegnamento? Se ne parla sabato 15 dicembre 2012 dalle 9.30 nel Nuovo Teatro di Soragna dove è in programma il seminario conclusivo del progetto didattico “La Classe del Futuro”.

Al centro il tema dell’educazione dei cosiddetti “nativi digitali”, l’evoluzione della società della comunicazione e dell’informazione nell’era della “screen generation”: interverranno autorità locali e membri del gruppo di lavoro per condividere insieme i risultati raggiunti e le esperienze vissute da studenti e insegnanti degli istituti del territorio nel corso della terza edizione dell’iniziativa.

Sarà Salvatore Iaconi Farina Sindaco di Soragna e Presidente dell’Unione Terre Verdiane a portare il saluto della Giunta Utv e di tutto il Consiglio. Seguiranno gli interventi di Giuseppe Romanini Assessore alla Scuola della Provincia di Parma e Laura Gianferrari, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Parma. Corrado Ajolfi, Assessore alla Sanità e Servizi sociali, alla Pubblica istruzione e alle Reti tecnologiche del Comune di Soragna - nonché referente del progetto "la Classe del Futuro" per Unione Terre Verdiane - presenterà più dettagliatamente linee guida ed orientamenti del progetto. Sergio Bertolotti, Dirigente Istituto Comprensivo di San Secondo Parmense tratterà "Esiti di un processo di innovazione", mentre Pier Cesare Rivoltella, Cremit – Università Cattolica "Sacro Cuore" di Milano illustrerà "Media, tecnologie e apprendimento: nuove prospettive". Infine, Gloria Sinini, Cremit – Università Cattolica " Sacro Cuore" di Milano porterà all’attenzione del pubblico "Una ricerca sugli apprendimenti: i risultati". Saranno poi protagonisti i progetti delle scuole del territorio con risultati ed esperienze nel racconto dei docenti.

“Si tratta di un convegno importante che ospitiamo a Soragna: invito le famiglie del paese e delle Terre Verdiane a partecipare perché parleremo di scuola e di formazione. La Classe del Futuro ha avviato infatti anche un percorso integrato che prevede il coinvolgimento dei genitori degli alunni con i docenti per fornire informazioni e indicazioni educative sul rapporto tra i bambini e i media digitali – ha sottolineato il Presidente Iaconi Farina – l’obiettivo è far sperimentare in laboratori specifici le caratteristiche dei diversi media: conoscenza e uso dei media digitali, ad esempio Facebook e altri social network, oltre all’impatto dei videogames sugli apprendimenti”.

“In questi anni grazie al progetto La classe del futuro abbiamo toccato con mano l’incremento qualitativo e quantitativo degli ambienti scolastici tecnologicamente attrezzati, è cresciuto il numero di insegnanti coinvolti nei processi di sperimentazione didattica attraverso un’azione di formazione specificatamente focalizzata sull’utilizzo della Lavagna Interattiva Multimediale – ha sottolineato l’assessore Corrado Ajolfi - C’è inoltre una maggiore consapevolezza da parte dei genitori relativamente al ruolo attivo giocato dalle nuove tecnologie e alla necessità di un monitoraggio del loro utilizzo al di fuori degli ambienti scolastici. Tutto questo senza l’Unione Terre Verdiane non sarebbe stato possibile”.

Contesto di progetto
La società attuale viene sempre più definita come una società dell’informazione, della conoscenza, dei media digitali. Si indica con questa espressione il ruolo fondamentale che le “nuove” tecnologie della comunicazione e dell’informazione giocano nei processi di costruzione e condivisione della conoscenza, di socializzazione, di interazione tra le persone. In particolare questo scenario si dimostra attuale in riferimento ad alcuni specifici media (cellulari, social software, dispositivi tattili come la LIM o l’I-pad) e alle pratiche dei più giovani (i “nativi digitali”, la “screen generation”) che proprio di questi media fanno un uso pervasivo e completamente integrato rispetto al loro modo di comunicare ed apprendere, senza evitare comportamenti spesso trasgressivi (come nel cosiddetto cyberbullismo).
Le agenzie educative (scuola e famiglia) sono chiamate in causa da questo tipo di contesto. Nello specifico, la famiglia fatica ad essere presente anche su questi temi per svariati motivi: caduta generale della capacità educativa, prolungamento del tempo lavorativo di entrambi i coniugi, difficoltà legate ai nuovi profili familiari (famiglie monoparentali, o allargate), scarsa dimestichezza con gli strumenti e le problematiche da essi proposte. La scuola, anche per questi motivi, rischia di diventare l’unico presidio educativo possibile in materia di media e tecnologie. Le si chiede di esserlo non solo attraverso l’introduzione e l’uso, ma soprattutto nella prospettiva dello sviluppo di competenze adeguate nei ragazzi (media literacy) attraverso la formazione di competenze corrispondenti negli insegnanti.

Obiettivi del progetto
La Classe del Futuro è un progetto di innovazione didattica realizzato nelle scuole delle Terre Verdiane che ha l’obiettivo di ridurre il digital divide ovvero il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione (in particolare il personal computer e internet) e chi ne è escluso in modo parziale o totale. Questo fenomeno è sempre più spesso indicato come uno degli ostacoli ad un pieno sviluppo economico e sociale di diverse categorie e/o aree geografiche. In questo contesto la “Classe del Futuro” rappresenta un efficace intervento a sostegno della piena e cosciente alfabetizzazione digitale di intere categorie di cittadini quali i docenti e gli alunni della scuola primaria ed i loro genitori attraverso la realizzazione e il consolidamento di Classi 2.0.

I soggetti coinvolti
Insieme all’ente proponente l’elenco dei partner comprende: i Comuni di Busseto, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo , Roccabianca, Salsomaggiore Terme, San Secondo P.se, Soragna, Sissa e Trecasali, la Direzione Didattica di Fidenza (responsabile per i plessi di scuola primaria De Amicis, Collodi e Ongaro ) e gli istituti comprensivi di Busseto (responsabile per i plessi di scuola primaria di Busseto e Roncole Verdi), Fontanellato (responsabile per i plessi di scuola primaria di Fontanellato, Fontevivo e Pontetaro), Salsomaggiore terme (responsabile per i plessi di scuola primaria D’Annunzio e Romagnosi), San Secondo Parmense (responsabile per i plessi di scuola primaria di San Secondo P.se, Roccabianca e Soragna), Trecasali (responsabile per i plessi di scuola primaria di Trecasali, Sissa e Roncocampocanneto ) e Istituto Comprensivo “Ferrari” di Parma (responsabile per Scuola in Ospedale).

Tra i partner di progetto particolare rilevanza ricopre il CREMIT - Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia. Il CREMIT nasce nel novembre del 2006 su invito dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, in qualità di organismo di riferimento per l’integrazione dei media e delle tecnologie nella didattica. Lo scopo primario del Centro è la promozione della ricerca scientifica, lo sviluppo e lo studio di modelli, metodologie e strumenti nel campo della Media Education e della Technology Literacy, con particolare attenzione per il sistema scolastico lombardo, predisponendo un nuovo spazio per la crescita e la sperimentazione aperto a giovani ricercatori.


Ufficio Stampa/Comunicazione Dott.ssa Francesca Maffini
comunicazione.utv@libero.it / ufficiostampamaffini@libero.it

Il presente testo è stato autorizzato da Unione Terre Verdiane in accordo con i referenti individuati: il Presidente Salvatore Iaconi Farina, l’Assessore del Comune di Soragna Corrado Ajolfi. L’Ufficio Stampa non si assume responsabilità per eventuali inesattezze, partner ed enti non citati nel presente Comunicato Stampa. Tutto ciò che è stato redatto ed i dati sono stati confermato, autorizzati da European Consulting Agency SrL.

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