La sorpresa di Pasqua 2013: colombe e uova costano meno dell’anno scorso
Buone notizie per i consumatori: rispetto al 2012, a Firenze per un uovo di cioccolato si può risparmiare fino al 27%; per le colombe è Trieste la città in cui i prezzi sono scesi di più (quasi 35%). I vantaggi della spesa 2.0
Meglio l’uovo o la colomba? Qualunque siano le preferenze per il dolce tipico da portare in tavola a Pasqua, una cosa è certa: quest’anno chi seguirà le offerte proposte dai volantini potrà risparmiare notevolmente pagando anche meno dell’anno scorso. In poche parole: i prezzi sono diminuiti quasi ovunque. Ad esempio, a Trieste il prezzo promozionale medio di quest’anno è di 3,08 euro a colomba, mentre l’anno scorso era di 4,15 euro (la riduzione è del 34,74%); Firenze è invece la città in cui il cioccolato con la sorpresa dentro costa quasi il 27% in meno rispetto alla Pasqua 2012.
È quanto emerge da uno studio sugli sconti offerti da tutti i volantini cartacei e digitali, attivi nella terza e quarta settimana prima di Pasqua di quest’anno e del 2012. L’analisi, promossa da PromoQui.it (motore di ricerca delle offerte e dei volantini, leader in Italia sia sul web che su mobile, con app dedicata) è stata realizzata dall’Osservatorio QBerg (società specializzata nelle ricerche e analisi di mercato per la grande distribuzione).
Parliamo di colombe, e prezzi scontati da volantino: a Torino il prezzo medio di uno di questi dolci è di 3,26 euro (l’anno scorso costava mediamente 4,19 euro, ovvero il 28,53% in più); ad Arezzo oggi va ancora meglio: il risparmio, rispetto al 2012, è di quasi il 31%. Ci sono però delle realtà in controtendenza, come Rimini: acquistare le colombe con le promozioni rimane naturalmente conveniente, ma se l’anno scorso una colomba costava mediamente 4,39 euro, oggi la spesa necessaria è di poco più di 5 euro al pezzo.
Lo stesso trend viene rilevato per i prezzi promozionali medi delle uova di cioccolato. Al latte o fondente, di grandi o piccole dimensioni, si possono quasi ovunque acquistare a un prezzo/kg inferiore rispetto al 2012: a Prato, Bologna, Modena, Rimini – ad esempio – la diminuzione va dal 13 al 16%. “Brutte notizie” invece per Cagliari, Bari, Catania, Torino: qui infatti si registra un aumento dal 3 al quasi 6%.
“Consultare i volantini consente di ottimizzare il rapporto qualità/prezzo e, al tempo stesso, di risparmiare - commenta Constantin Wiethaus, amministratore delegato di PromoQui –; e i dati ci dimostrano che conviene sempre di più. È il tempo della spesa 2.0, ovvero degli acquisti più mirati e consapevoli grazie alle informazioni raccolte tramite web o app, sfogliando i volantini per trovare i prodotti e le promozioni che più interessano”. Con PromoQui è possibile anche ricevere – su email o cellulare - gli alert per essere sempre informati in tempo reale su sconti, iniziative e promozioni relative ad articoli, categorie o marchi che interessano .
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PromoQui.it (http://www.promoqui.it) on line dalla fine ottobre 2011, sotto la guida di Constantin Wiethaus ha registrato una straordinaria e rapida crescita sul circuito digitale, arrivando ad avere - in meno di un anno - oltre 1.500.000 di utenti unici e 20 milioni di pagine viste al mese; oltre 160 milioni sono state le pagine-volantino lette nel 2012.
A settembre 2012 ha sottoscritto un importante accordo di partnership societaria e commerciale con il Gruppo Monrif. I numeri, a oggi: un reach potenziale di più di 15 milioni di utenti unici/mese in tutta Italia; più di 700 nuovi volantini processati ogni giorno e inseriti nel motore di ricerca, riferiti a circa 200 insegne della GDO; copertura di 113 province italiane, per un totale di oltre 30mila punti vendita tra supermercati, centri commerciali, negozi e oltre 200 mila offerte giornaliere.
Il motore di ricerca PromoQui consente di individuare le offerte e i volantini disponibili in una determinata zona, in un preciso momento; la ricerca può essere avviata sui volantini, per parola chiave o in base al marchio. La gamma delle categorie merceologiche che PromoQui è in grado di monitorare è molto ampia, ed è destinata ad allargarsi: dai prodotti alimentari a quelli per la persona, da quelli per la casa allo sport, dal bricolage all’elettronica. PromoQui è uno strumento di comunicazione al servizio della distribuzione, sia della GDO sia dei retailer, e al tempo stesso dei consumatori, perché raccoglie le proposte commerciali dei punti vendita, le indicizza e le rende accessibili a tutti gli italiani che hanno accesso al web, da casa, dall’ufficio o in viaggio.
PromoQui è anche PQ SMART (http://smart.promoqui.it): la più innovativa ed economica strategia anticrisi a disposizione dei piccoli e medi esercenti per raggiungere i clienti e promuovere i loro prodotti sia sul web che sul mobile. Porta anche al commercio prossimale il valore aggiunto di una visibilità e un sistema promozionale già rodato e di successo con le grandi realtà del retail.
Valorizzazione del territorio locale, delle botteghe storiche, del negozio sotto casa: insomma tutto il tessuto economico forte su cui si basa gran parte della nostra economia, oggi in difficoltà, potrà essere sostenuto ed avere – a un piccolo prezzo certo mensile – una vetrina promozionale visibile da migliaia di consumatori non solo potenziali, ma concretamente “vicini”. PQ SMART rientra perfettamente nella logica di PromoQui che vuole garantire “ovunque tu sia, la migliore offerta intorno a te”.
SPE (Società Pubblicità Editoriale) del Gruppo Monrif è la concessionaria di pubblicità del progetto PromoQui. L'iniziativa è promossa anche grazie al contributo commerciale di Poligrafici Printing, società di stampa del gruppo Monrif da tempo presente nel mondo della grande distribuzione.
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