La stagione estiva è iniziata, migliaia di attività riaprono

I lavori stagionali prevedono un intenso impegno per alcuni mesi e poi una sosta, più o meno lunga. Ogni anno si ripete la sequenza e questo comporta un lavoro di chiusura, con la pulizia e la messa a riposo di attrezzature e materiali con il conseguente lavoro di riapertura

I lavori stagionali prevedono un intenso impegno per alcuni mesi e poi una sosta, più o meno lunga.
Ogni anno si ripete la sequenza e questo comporta un lavoro di chiusura, con la pulizia e la messa a riposo di attrezzature e materiali con il conseguente lavoro di riapertura, con la rimessa in opera di tutto ciò che serve all’attività.
Gli oggetti più comuni, come tavoli, sedie, stoviglie e quant’altro vengono sballati, se erano stati messi al riparo dalla polvere, e puliti con cura.

Tutto quanto è stato fermo per i mesi di stasi va acceso, provato, rimesso in funzione e verificato. Non è raro che alcune apparecchiature abbiano bisogno di un’eventuale sostituzione di qualche componente e periodicamente qualcosa va sostituito. Non è solo questione di buon funzionamento, ma anche di diversi progetti di lavoro; un’attività può ingrandirsi e quindi necessitare di macchine come frigoriferi, banconi bar, vetrine refrigerate o vetrine a caldo più grandi o più efficienti, ma si può anche cambiare look all’attività e decidere di sostituire pezzi che determinano un certo tipo di stile, piuttosto che un altro.
Un bar, un ristorante, una gelateria possono passare dall’elegante al casual, o viceversa, oppure dall’aspetto classico ad uno più moderno.

Durante i mesi di riposo si ridipingono i locali, si modificano le disposizioni di mobili e banconi, si cambiano, periodicamente, impianti elettrici e luminosi per rinnovare l’ambiente, oppure infissi e serramenti. Si aggiungono o si eliminano gli ornamenti dati da piante e fiori e si cerca di aggiungere qualche optional all’attività per renderla più completa, più competitiva e più adatta ai tempi ed alle esigenze della clientela.

Generalmente, ogni stagione si attua un cambiamento abbastanza sostanziale, di un certo costo, come può essere il rinnovo delle attrezzature, o degli infissi, o di qualche pertinenza dell’attività, ed in più ci si dedica a qualche cambiamento di entità minore, magari più scenografico e d’immagine che di reale importanza.
Nella ripresa dell’attività vengono coinvolte diverse figure lavorative: a parte muratori e pittori per la parte architettonica, gli elettricisti devono ricontrollare gli impianti e stesso discorso vale per gli idraulici, sia per la manutenzione che per qualche miglioramento, come l’aria condizionata, ad esempio, che va estendendosi ormai a tutti i locali ed a tutti gli ambienti.

Anche i falegnami sono chiamati a fare la loro parte ed i giardinieri spesso hanno da ricomporre decorazioni floreali o potature di piante che abbelliscono spazi comuni e pergolati.
Qualsiasi attività ha bisogno di ricaricare gli estintori obbligatori e vanno stipulati nuovamente i contratti con operai e personale. Un sarto è necessario per tendaggi, tovaglie, abiti da lavoro e arredamento tessile in generale e spesso bisogna ricontattare i servizi a noleggio di biancheria e lavanderia, oltre che i fornitori di detersivi e di prodotti alimentari all’ingrosso.

La riapertura delle attività estive richiede un impegno non indifferente, durante il quale non bisogna dimenticare nulla.
Nonostante questo accada tutti gli anni nelle località turistiche marine o montane, non è mai uguale all’anno precedente, proprio perchè queste attività si rinnovano e si migliorano ogni anno.

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