SOCIETA
Comunicato Stampa

Lavoro e formazione, i giovani guardano al Condominio

22/01/14

L’Amministratore di condominio tra i più interessanti sbocchi professionali per i giovani. La crisi occupazionale in Italia colpisce i diplomati e non risparmia persino i laureati. La situazione più critica al Sud. Intanto sempre più giovani si avvicinano al mondo delle Associazioni e della formazione professionale per diventare amministratori condominiali. La LEGA AMMINISTRATORI, associazione a tutela della categoria, propone per il 2013/2014 un ventaglio di attività formative sul territorio nazionale e nella città di Bologna. Parola chiave “tutoring” per gli amministratori novelli e “aggiornamento professionale avanzato” per quelli già avviati.


Disoccupati italiani protagonisti di questo nuovo anno. In particolare, nonostante la laurea, i giovani – in prevalenza quelli del Sud Italia – faticano ad inserirsi nel mercato del lavoro e sono sempre più convinti di emigrare all’estero per riscattarsi professionalmente. Il nuovo dato negativo emerge da uno studio condotto da Almalaurea, il consorzio interuniversitario composto da oltre 60 atenei italiani, sull'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro: il 41,7% dei laureati è disoccupato. Nessun settore è immune alla crisi, anche se quello condominiale sembrerebbe non aver esaurito le opportunità di inserimento nel mercato. I numeri aiutano a comprendere anche il perchè: il 75% degli italiani è proprietario di casa; 1 milione di edifici è in condominio e il 90% degli italiani li abita.

Di conseguenza il numero degli stabili da gestire è vasto e il fabbisogno dei prossimi anni potrebbe essere intorno alle 30-35 mila persone. Un quadro complessivo che ha spinto molti giovani, al Sud come al Nord Italia, a iscriversi presso i corsi abilitanti alla professione di amministratore di condominio promossi dalla LEGA AMMINISTRATORI, associazione con sede nazionale a Bologna che ha fatto della formazione e dell’aggiornamento professionale la prima vera mission.

“L’Associazione – spiega il presidente regionale LAIC Emilia Romagna Avv. Lorenzo Cottignoli – investe molto sulla formazione perché il mercato richiede amministratori competenti e preparati. La Riforma del Condominio in vigore dallo scorso 18 giugno ha rivisto ampiamente la figura dell'amministratore e introdotto l’obbligo di nuovi requisiti per chi intenda esercitare la professione, tra cui il diploma di scuola media superiore. I corsi di formazione base non rappresentano l’unico punto di forza dell'associazione. Puntiamo infatti ad iniziative di tutoring, workshop di aggiornamento professionale, seminari aperti a tutti gli appartenenti alla categoria e ai professionisti del settore immobiliare. Tra le proposte più rilevanti inoltre un Master di Alta Formazione guidato da docenti universitari per riqualificare e sviluppare con un respiro imprenditoriale la figura del Property & Facility Manager”.

L’attività di chi gestisce immobili si è fatta negli ultimi anni sempre più articolata. Basti pensare soltanto alle norme più recenti: dalla legge sulla sicurezza degli impianti termici alle procedure urbanistico-edilizie per la costruzione dei parcheggi. Fino, per esempio, ai numerosi adempimenti fiscali cui ottemperare. L’amministratore di condominio è un professionista in grado di districarsi tra le diverse normative e le esigenze di centinaia di inquilini, fra adempimenti fiscali e contabilità ordinaria, fra responsabilità civili e penali.

“La nostra Associazione organizza un piano annuale di formazione e aggiornamento professionale in Emilia Romagna, Liguria, Lazio e Lombardia e per il 2014 l’obiettivo è consolidarci in nuove realtà territoriali e prendere per mano gli amministratori giovani per introdurli nel mercato – aggiunge il presidente LAIC ER - . Insegnare loro come acquisire i condomini e come si struttura lo studio. Senza dimenticare l’aggiornamento di quelli che esercitano già la professione, da introdurre ad un rinnovamento del mercato nel senso della
professionalità, dinamicità e competenza e - per il futuro - vivace imprenditorialità. Una laurea in discipline economiche o giuridiche rappresenta un titolo preferenziale per esercitare il mestiere. Arricchiscono il profilo una spiccata attitudine alla mediazione, la predisposizione alle migliori metodiche di comunicazione interpersonale, alla gestione di problematiche complesse e multidisciplinari, e ovviamente una naturale predisposizione all'organizzazione delle risorse – conclude l’Avv. Lorenzo Cottignoli - .”

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LAIC - LEGA AMMINISTRATORI IMMOBILIARI CONDOMINIALI
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