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Comunicato Stampa

Le novità dal Forum Internazione di Robotica Agricola

29/01/20

Si è tenuto in Corea del Sud il FIRA (Forum Internazionale di Robotica Agricola). Tema centrale del forum è lo sviluppo sempre maggiore dell'utilizzo di robot nel settore agricolo. Vediamo quali sono le novità più concrete.

FotoIl Forum Internazionale di Robotica Agricola è, per l'appunto, una fiera che si tiene ogni anno a Changwon, in Corea del Sud, con un focus sulla robotica inserita all'interno del contesto agricolo. Le discussioni sono state suddivise in due giorni: al primo si è parlato delle catene di approvvigionamento e del mercato; invece al secondo giorno si è ragionato sugli effettivi confini del settore della robotica, che propone prodotti e servizi sempre nuovi per quanto riguarda la linea di distribuzione.

Valore ai Robot

Cédric Bache, il CEO di Vitibot, ha affermato che il lavoro che viene man mano robotizzato, non è altro che quello che in sé è già meccanizzato. Bisogna capire quindi qual è il vero valore aggiunto che i robot possono dare, e fino a dove. Una delle applicazioni, ad esempio, è quello sulla sicurezza personale. I robot, in questo caso, possono aiutare nel eliminare quel deficit di forza di lavoro o di difficoltà in esso, dando le giuste priorità. In qualsiasi ambito specifico dell'agricoltura, che va dalla viticoltura alla frutticoltura, si sente l'esigenza di un sviluppo adagio, così da creare robot nella maniera più corretta possibile e che vadano a soddisfare quelle esigenze. Per riassumere, deve essere fatto un lavoro ad hoc che prenda in considerazione ogni singolo soggetto del processi di produzione:produttore-cliente-robot. Il robot deve avere una capacità di adattamento tale che gli agricoltori svolgano le proprie funzioni nella maniera più coerente possibile.

Ma tutto ciò dipende dagli obiettivi di ognuno, e quindi dal tipo di ritorno sull'investimento che si vuole ottenere. Infatti, bisogna solo capire se ciò che utilizzeremo saranno piccoli o grandi robot. In quanto quelli piccoli, si adattano facilmente alle varie situazioni. Quelli grandi invece, sono più adatti per movimenti di logistica o comunque di carichi pesanti.

Sviluppo e Distribuzione

Le strategie di sviluppo e distribuzione di determinati prodotti o servizi, dipende dalla singola azienda e dal loro settore di appartenenza:

Settore dell'Alimentazione

Il genere di alimentazione più in voga è quello dell'energia elettrica. C'è infatti un'azienda francese, Trektor, che produce robot per l'agricoltura, scegliendo macchine ibride (diesel-elettriche), così da aumentare il tempo di funzionamento del robot.

Settore delle Attrezzature

In questo caso i robot grandi la fanno da padroni. Lo scopo è quello di creare robot che possano essere implementati insieme a soluzioni già esistenti.

Settore della Distribuzione

La distribuzione localizzata va per la maggiore. VitiBot, infatti, ha scelto solamente tre settori geografici specifici, sviluppando i le operazioni locali di proprietà. Altri invece utilizzano una rete di distribuzione molto ampia, con l'aiuto di rivenditori come Ecorobotix, Sitia ed altri.

Conclusioni

Prima di trasferire definitivamente ogni funzionalità aziendale alla robotica agricola, c'è bisogno di norme che regolino al meglio il quadro generale. E, magari, personalizzato a seconda del paese. Infine, c'è bisogno di istruire al meglio i soggetti del settore, attraverso corsi di formazione ( che si tratti di agricoltura di precisione, del sostegno alle comunità rurali o alla rete di distributori) che permettano di adattarsi alle nuove tecnologie.



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