MUSICA
Comunicato Stampa

Le stravaganze di Cimarosa

26/01/22

Pubblicata l'edizione critica della prima opera lirica di Domenico Cimarosa: "Le stravaganze del Conte",

FotoA pochi giorni dalla pubblicazione, in edizione critica, dell'ultima inedita opera di Domenico Cimarosa, "Artemisia", l'Accademia Lirica Toscana “Domenico Cimarosa” rende disponibile una nuova edizione di un lavoro inedito del maestro aversano: la commedia per musica in due atti "Le stravaganze del Conte", che fu l'opera con cui Cimarosa debuttò come operista dopo i propri studi musicali effettuati nel Conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli. "Le stravaganze del Conte", primo lavoro che inaugura la folgorante carriera del musicata, debuttò a Napoli, al teatro dei Fiorentini, durante la stagione di Carnevale del 1772 (probabilmente il 26 gennaio 1771). Questo primo, complesso, lavoro di Cimarosa era rimasto fino a oggi inedito e la nuova pubblicazione curata dall'Accademia Lirica Toscana “Domenico Cimarosa” colma una grave lacuna nella conoscenza della produzione, della personalità e dello stile del grande compositore campano. L'edizione è stata curata da Simone Perugini, massimo esperto della figura di Cimarosa, che ha curato anche la riduzione canto e pianoforte.
"Le stravaganze del Conte" è una deliziosa commedia per musica, composta su un libretto in dialetto napoletano approntato, probabilmente, da Pasquale Mililotti, che fu uno dei poeti per musica maggiormente attivi nell'ultimo squarcio del XVIII Secolo sulle scene della capitale del regno borbonico. Questo primo lavoro aprì al compositore le porte dei maggiori teatri cittadini e, poco dopo, quelle dei maggiori teatri della penisola. Nel 1787, dopo aver conquistato i teatri di tutta Italia, Cimarosa inizierò la propria carriera internazionale.
L'edizione critica è stata realizzata tramite la recensio e la collatio degli unici due testimoni superstiti della partitura (quella autografa, custodita nella biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli) e quella manoscritta, coeva all'autografo, custodita nella biblioteca dei Conti Massimo a Roma. Come ben illustrato da Simone Perugini nella prefazione storico/metodologica anteposta alla partitura, il manoscritto autografo napoletano è, in realtà, frutto della collaborazione di due musicisti: Cimarosa stesso, ovviamente, che si occupò della composizione della sinfonia introduttiva e di tutti i numeri chiusi e Giuseppe Benevento, compositore dei recitativi secchi che si frappongo tra un numero chiuso e l'altro.
L'edizione critica de "Le stravaganze del Conte" è disponibile a partire dal 26 gennaio 2022 sui maggiori rivenditori di libri online e, a richiesta, può essere ordinata presso qualsiasi libreria fisica presente nel territorio nazionale e internazionale.



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