Lo scrittore Roberto Alessandrini sostiene la nave della legalità

Tramite un post su facebook, elogia il coraggio dei giovani della legalità

E’ salpata dal porto di Civitavecchia alla volta di Palermo per il 26mo anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio, la Nave della Legalità con a bordo, tra gli altri, oltre 1.000 giovani. Alla partenza, a salutare i giovani, è arrivato il capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha rivolto agli studenti un saluto caloroso e non rituale, parlando «a braccio» e alla fine si è concesso in foto e selfie insieme ai giovani ed ai loro insegnanti. Proprio in queste ore, anche lo scrittore romano Roberto Alessandrini, ha espresso con coraggio, tramite la sua pagina facebook, tutto il suo appoggio ai giovani in viaggio sulla nave della legalità. Il 23 maggio è una data che non si può dimenticare, viene ricordata ogni anno la data del vile attentato di Capaci. Da allora si è sviluppato un movimento di reazione civile prezioso e importante contro la mafia che ha ottenuto risultati importanti ma che richiede ulteriori impegni. Visto il suo continuo impegno nel campo della cultura, Alessandrini non ha voluto sottrarsi a questo importante evento, che sta cercando di portare un cambiamento culturale nel nostro paese.