Localsensor e Viewsy, partecipanti dell’edizione di Amsterdam di Startupbootcamp, ottengono il loro primi investimenti
Alcuni finanziatori scommettono su questi giovani imprenditori
Milano – Startupbootcamp annuncia che due delle start up tecnologiche che hanno partecipato al programma hanno ricevuto il loro primo investimento. L’olandese Localsensor e la britannica Viewsy hanno entrambe compiuto un passo importante verso la crescita futura del loro business.
Con Localsensor i mobile advertiser possono raggiungere il target più appropriato, nel momento giusto, nelle circostanze perfette e con il messaggio più pertinente, grazie alla possibilità di inviare pubblicità personalizzata in base alla location. Rob van Buuren, co-fondatore e CEO di Localsensor: “La posizione di un soggetto offre molte informazioni sulla sua personalità e su quello che prova in quel determinato momento. Questa è la base che utilizziamo”.
Viewsy offre ai retailer tradizionali una soluzione che permette loro di tracciare i comportamenti della clientela all’interno del punto vendita. Grazie ad alcuni sensori Viewsy può rilevare segnali anonimi dai cellulari ed elaborarli per trovare dati relativi ai clienti, come per esempio tempi di sosta e percorsi nel negozio.
Erwin van der Veen, un investitore informale, è rimasto entusiasta di Localsensor sin dal primo momento: “Si è creata un’empatia immediata tra i fondatori di Localsensor e il sottoscritto. L’idea mi è piaciuta al punto che già nel corso della prima riunione abbiamo espresso l’intenzione di collaborare. In quanto investitore, oltre all’idea, per me contano anche le persone che si celano dietro di essa. Con riferimento a Localsensor sia le persone che l’idea sono fantastiche. Inoltre, per quel che mi riguarda, la partecipazione di Localsensor a Startupbootcamp ha rappresentato una ragione in più per investire, dato che possono disporre di solide basi da cui sviluppare il loro progetto”.
Rob van Buuren, co-fondatore e CEO di Localsensor si aspetta una spinta al potenziale dell’azienda: “Con questo investimento siamo in grado di presentare il concept iniziale e creare la prima case story”. Van Buuren è anche entusiasta di partecipare a Startupbootcamp: “Startupbootcamp ci ha fornito l’accesso a un enorme network. Grazie al supporto e all’accesso dei mentori, abbiamo compiuto passi specifici nella ridefinizione del nostro concept per renderlo pronto alla sua commercializzazione”.
Anche Viewsy ha trovato due investitori per la sua start-up. Jerry Jarvis ha incontrato il fondatore e CEO di Viewsy (Odera Ume-Ezeoke) nel corso di una riunione a Londra. Jarvis ne è rimasto subito entusiasta: “Ho scelto di investire in Viewsy per merito di Odera: ha un curriculum impressionante. E se Viewsy lo permettesse, vorrei avere qualche coinvolgimento in prima persona nelle sue attività future”. Jarvis è entusiasta di Startupbootcamp. “Ritengo che programmi come Startupbootcamp siano assolutamente fondamentali per uscire da momenti di crisi economica come quello attuale. I governi dovrebbero investire in queste iniziative per affinare gli skill nazionali e dare nuova spinta alle proprie economie”.
Ume-Ezeoke è soddisfatto dell’apporto in termini di capitali e di esperienza offerto dall’investitore. “Ammiro molto Jerry Jarvis e spero di sfruttare un po’ della sua vasta expertise”. Ume-Ezeoke è molto contento di Startupbootcamp. “Startupbootcamp ha rappresentato una spinta eccellente per la nostra azienda, in termini di prodotto, richiesta dei clienti e chiarezza di vision. Non saremmo qui oggi, senza il loro apporto”.
Oltre a Localsensor e Viewsy altre sei start-up di Startupbootcamp stanno parlando con gli investitori.
Tutte le start-up si stanno preparando per l’Investor Demo Day del 6 luglio nel corso del quale potranno presentarsi ad un gruppo selezionato di investitori formali ed informali presso la sede di ABN AMRO ad Amsterdam.
Per maggiori informazioni sull’Investor Demo Day di Startupbootcamp, visita il nostro sito.