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Comunicato Stampa

Malala incontra il Presidente nigeriano che assicura di salvare le ragazze

16/07/14

Malala Yousafzai per il Malala Day ha incontrato il presidente nigeriano Goodluck Jonathan che per la prima volta ha accettato di incontrare le studentesse che sono riuscite a scappare e le famiglie di alcune ragazze ancora prigioniere. Malala - che appoggia la Campagna Because I am a Girl di Plan - ha trascorso il suo compleanno in Nigeria con le famiglie delle studentesse rapite e coloro che sono riuscite a scappare. A maggio Plan Italia Onlus e FIDAPA-BPW Italy hanno lanciato un petizione online per le studentesse nigeriane; grazie ai molti italiani intervenuti con la loro firma il Ministro Mogherini ha risposto con una lettera mostrandosi interessato e sensibile all’argomento. Tuttavia Plan Italia Onlus e FIDAPA-BPW Italy hanno deciso di rinnovare la petizione in quanto occorre fare di più.

Milano, 15 Luglio 2014 – Ci sono stati i Mondiali, ora ci sono le vacanze e chi pensa più alle 219 studentesse nigeriane da mesi nelle mani di rapitori senza scrupoli? A rompere il silenzio ci voleva una ragazzina di 17 anni, una ragazzina un po’ speciale: Malala Yousafzai che ieri per il Malala Day ha incontrato il presidente nigeriano Goodluck Jonathan.
Malala è arrivata in Nigeria alcuni giorni fa per celebrare il suo compleanno (12 luglio) con le famiglie delle ragazze rapite.
Durante l’incontro di ieri il Presidente per la prima volta ha accettato di incontrare le studentesse che sono riuscite a scappare e le famiglie di alcune ragazze ancora prigioniere, l’incontro si terrà oggi ad Abuja.

Il Presidente le ha, inoltre, assicurato che avrebbe salvato le 219 ragazze ancora in mano ai rapitori di Boko Haram.

Malala - che appoggia la Campagna Because I am a Girl di Plan - nel giorno del suo 17esimo compleanno ha espresso il desiderio che le studentessse rapite “sue sorelle” siano liberate e possano continuare a studiare, affinché ogni bambino abbia la possibilità di istruirsi per cambiare il mondo: “a tutte le bambine nigeriane, africane e di tutto il mondo... tu sei meno di un bambino. Tu sei meno di un figlio nato in un Paese ricco e potente. Tu sei il futuro del tuo Paese. Tu lo stai rendendo forte e sei tu che puoi portare il cambiamento”.

A maggio Plan Italia Onlus e FIDAPA-BPW Italy hanno lanciato un petizione online per le studentesse nigeriane e per far sì che il nostro Governo prenda provvedimenti concreti con la Nigeria affinché le ragazze siano liberate.
Grazie ai molti italiani intervenuti con la loro firma il Ministro Mogherini ha risposto con una lettera mostrandosi interessato e sensibile all’argomento. Tuttavia Plan Italia Onlus e FIDAPA-BPW Italy hanno deciso di rinnovare la petizione in quanto occorre fare di più e agire: andando sulla sezione dedicata del sito della onlus (http://www.plan-italia.org/petizione-bring-back-our-girls/) si potrà inviare una mail già precompilata al Ministro.



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