Malasanità: 5 milioni i morti in un anno
I dati sulla malasanità non sono incoraggianti in Italia. Sono molti i pazienti che, ogni giorno, muoiono, soffrono o subiscono danni alla loro salute per via della cattiva qualità delle cure che ricevono.
I dati riguardanti i milioni di morti inuma anno, emergono da uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet, secondo cui il dato è cinque volte superiore anche rispetto alle morti annuali per Aids (pari a un milione) e oltre tre volte più alto rispetto ai decessi per diabete (1,4 milioni).
Le cure di bassa qualità sono responsabili dell’84% delle morti cardiovascolari, della metà delle malattie che colpiscono le donne durante o dopo il parto e del 61% di quelle che colpiscono i neonati.
Per ciò che riguarda l'aspetto civilistico, l’accertamento della responsabilità medica, anche per i casi di responsabilità oggettiva e di colpa lieve, sarà proporzionato al danno ed alla percentuale di responsabilità da addebitare al medico.
La tutela delle vittime è un segno di civiltà che va ben oltre quello che è il mero obiettivo risarcitorio.
Oltre all'equo indennizzo per i danni morali e materiali subiti, ha la funzione di elevare gli standard qualitativi del servizio sanitario tramite la creazione di protocolli al fine di evitare il ripetersi di errori.
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