Massimo e Marina Orsi, due giovani fratelli che affrontano la crisi
Con la rilevazione e conduzione di un antico bar ormai in degrado insegnano come si sconfiggono i momenti difficili attraversati dall’Italia
Marina e Massimo Orsi, due giovanissimi fratelli hanno rilevato un bar a largo Don Minzoni a Terni, con la loro intraprendenza ed abnegazione, stanno superando di gran lunga questi tristi momenti che l’Italia sta attraversando per la recessione in atto. I due giovani hanno rilevato un bar piuttosto malridotto dal declino che ormai perseverava da alcuni anni, la carenza di clientela dell’esercizio era la causa del suo degrado, ma i due giovani, pur essendo a conoscenza dell’ingente sacrifico e soprattutto il rischio che li attendeva, hanno intrapreso con coraggio questa avventura armandosi di volontà. In pochi mesi la loro solerzia è stata premiata e, come un miracolo in una fiaba d’altri tempi, l’attività ha ripreso coscienza come un paziente in terapia intensiva, il trattamento è stato: la professionalità, la correttezza, lo spirito di sacrificio, la gentilezza verso la clientela, insomma i rimedi basilari per riacquistare quell’impeto che mancava all’esercizio. I due ragazzi infatti con il loro sorriso e la loro cortesia hanno donato alla nostra città un altro locale qualificato per l’intrattenimento dei cittadini che, volentieri si fermano per rifocillarsi nel locale.
Che dire se non trovare parole di elogio per questi giovani? Se la nostra Nazione prendesse come esempio questi comportamenti si può ancora sperare ad una vera ricrescita, solo con l’esempio dello spirito di sacrificio e coraggio di questi giovani. Siamo speranzosi che vi siano esempi del genere, perché allora si potrà sconfiggere il momento difficile che la nostra bella Italia sta vivendo. Un grazie di cuore a Marina e Massimo, ed un appello a tutti i giovani che prendano questo esempio per riportare la sicurezza in ogni famiglia.
Ai due giovani va il nostro augurio sincero ed ancora un plauso.