ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

max Museo, Chiasso: prolungata la mostra FORTUNATO DEPERO e GILBERT CLAVEL. Futurismo = Sperimentazione. ARTOPOLI

Le mostre e gli eventi in programma ad Aprile 2024.

Fotomax Museo Chiasso
Prolungamento mostra
FORTUNATO DEPERO e GILBERT CLAVEL. Futurismo = Sperimentazione. ARTOPOLI

Dato il grande interesse suscitato dalla mostra e l'apprezzamento da parte del pubblico, l'esposizione al m.a.x. museo viene prorogata fino a domenica 5 maggio 2024. C'è quindi ancora tempo per approfondire l'affascinante sodalizio intellettuale e creativo fra Fortunato Depero e Gilbert Clavel, che ha dato vita ad alcune delle opere più significative del futurista roveretano.

È confermata la visita guidata programmata per domenica 7 aprile 2024 alle ore 16.30. Essendo la prima domenica del mese, l'ingresso è gratuito, la visita guidata con ticket speciale, è di CHF 5.- a persona. Gruppo libero.

visita guidata con laboratorio
NONNI E NIPOTI AL MUSEO
Alla scoperta delle forme e dei colori futuristi!

sabato 23 marzo 2024, ore 16.30 (e non più 10.30, come inizialmente comunicato!)
m.a.x. museo, Chiasso
La visita alle sale del museo sarà accompagnata da piccole attività, sotto forma di laboratorio didattico, per stimolare la fantasia e la creatività dei partecipanti. Percorrendo le sale della mostra, nonni e nipoti potranno disegnare le loro personali "creazioni" ispirandosi all'esposizione. Il risultato sarà uno speciale libretto della mostra, frutto della loro fantasia, che potranno portare a casa. Il laboratorio didattico sarà curato dalle mediatrici culturali del museo.
Al termine, sarà offerta una merenda a tutti i partecipanti.
Ingresso ridotto a CHF 5.- per adulto, ingresso gratuito per i bambini.


Laboratorio didattico Il libro Imbullonato

sabato 13 aprile 2024, ore 15.00-17.00
m.a.x. museo
Un laboratorio "fabbrica d'arte", per giocare a costruire un libro fatto alla "maniera dei futuristi", con pagine di diversi materiali e soprattutto con una rilegatura particolare: i bulloni. Il laboratorio è condotto con metodo Munari da una mediatrice specializzata.

Segue merenda monodose.

Per iscrizioni: eventi@maxmuseo.ch

Mostra allo Spazio Officina:
Gianni Realini
fra arte e grafica

L’esposizione si inserisce nel filone degli approfondimenti tematici di artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al Canton Ticino, e propone la prima esposizione antologica su Gianni Realini (Sorengo, 1943).
Gianni Realini può vantare un percorso artistico molto articolato. Il suo cammino inizia, dopo la formazione in Ticino, con la forte fascinazione parigina e l’incontro con i grandi maestri; prosegue durante il boom economico degli anni Sessanta e dei moti del Sessantotto, che lo segnano profondamente e lo portano a registrare anche sulla tela la crisi intellettuale di quegli anni. Egli avvicina poi brevemente le modalità espressive della Pop Art e quindi dell’Informale, che declina in maniera molto personale, con un’adesione che raggiunge poi l’Espressionismo astratto in cui rimangono però desumibili la figura umana e il paesaggio.
Allo Spazio Officina sono esposte – sull’arco cronologico di cinque decenni di attività creativa e di ricerca concettuale – oltre un centinaio di opere, fra grafiche, tele materiche di piccolo e grande formato, realizzazioni plastiche, gouache. La mostra si apre con la produzione grafica più saliente, espressa in diverse tecniche, dalla xilografia all’’acquaforte, dall’acquatinta alla puntasecca, dal monotipo alla litografia (anche con acquarellature estemporanee). Il tutto di grande livello esecutivo. Una speciale cartella grafica a tiratura limitata è stata realizzata dall'artista Realini per celebrare la mostra antologica ed è in vendita al Bookshop.
Mostra a cura di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini.

periodo espositivo
3 marzo – 28 aprile 2024
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso

Mostra al m.a.x. museo:
FORTUNATO DEPERO e GILBERT CLAVEL
futurismo = sperimentazione
ARTOPOLI
Prosegue intanto al m.a.x. museo la mostra su Depero e Clavel, che si inserisce nel filone dei maestri del XX secolo, proponendo un approfondimento sulla collaborazione creativa fra lo studioso svizzero Gilbert Clavel e il futurista roveretano Fortunato Depero: in particolare viene esaminato il loro apporto nel contesto della colonia artistica formatasi a Capri e Anacapri a partire dagli anni ’15 del Novecento denominata “Artopoli”, frequentata attivamente da Filippo Tommaso Marinetti, Benedetta Cappa, Enrico Prampolini, Francesco Cangiullo, Julius Evola e per un breve periodo anche da Pablo Picasso e Jean Cocteau, senza dimenticare Michele Semenov, Sergej Djaghilev e il ballerino Léonide Massine. L’esposizione si concentra sulla ricerca pittorica e intellettuale di Depero, a partire dalle illustrazioni realizzate per Clavel per poi approdare all’apice della sperimentazione teatrale che sfocia nei Balli Plastici.
Fortunato Depero (Fondo, 30 marzo 1892 – Rovereto, 29 novembre 1960) è uno dei grandi protagonisti del Futurismo. Pittore, illustratore, scenografo e costumista, si adopera per dare vita a un linguaggio di sperimentazione, poetico e astratto. Nel 1916 incontra a Roma lo studioso Gilbert Clavel (Kleinhüningen, 29 maggio 1883 – Basilea, 6 settembre 1927), con il quale stringe un’amicizia fraterna che dà vita a progetti innovativi. Centrale risulta il rapporto di Clavel con la Torre di Fornillo, suggestivo edificio di proprietà di Clavel, luogo di arte, poesia e sperimentazione. Nel 1917, dalla loro collaborazione nascono i Balli Plastici.

Nelle sale del m.a.x. museo sono esposte oltre duecento opere tra bozzetti, studi, schizzi, dipinti e marionette di legno, arazzi, una maquette, fotografie vintage, lettere e documenti (alcuni inediti) che mettono in rilievo l’intensa relazione fra la concezione estetica di Clavel e l’apporto artistico dell’opera di Depero.
L’esposizione si svolge in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e vanta la sinergia con istituzioni prestatrici di grande prestigio, fra cui l’Archivio di Stato di Basilea; essenziali sono anche i prestiti di preziose collezioni private.

La mostra è a cura di Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini.

periodo espositivo
23 ottobre 2023 – 7 aprile 2024 (estesa al 5 maggio 2024)
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso

Aperture e chiusure speciali

Ricordiamo che il m.a.x. museo e lo Spazio Officina saranno aperti anche nei giorni:

domenica 31 marzo, Pasqua
lunedì 1° aprile, Pasquetta
Saranno invece chiusi nei giorni:

venerdì 29 marzo, Venerdì Santo
sabato 30 marzo, Sabato Santo

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Ufficio Stampa RETERICERCA
Responsabile account:
Giancarlo Garoia (CORRISPONDENTE)
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