Milano Expo 2015: non solo cibo ma anche arte e mostre

Expo 2015 non è solo Milano e non riguarda solo il dentro Expo; l’esposizione universale sarà anche un’occasione per assistere ad eventi e mostre d’arte sul tema del cibo.

Expo è l’evento più atteso dell’anno, attorno al quale ruoteranno tutta una serie di iniziative interconnesse con il tema portante dell’esposizione universale: il cibo. Accanto a padiglioni, showcooking, cene e degustazioni, numerose sono le iniziative di Expo 2015 che rendono omaggio all’arte.

Abbiamo chiesto ad Alessandro Biffanti, esperto d’arte e in valutazione di opere, quali fossero le occasioni assolutamente da non perdere.
Scopriamole insieme:

1. A Palazzo Italia ci sono sei opere d’arte a rappresentare il nostro paese a Expo 2015.
Tra queste particolare attenzione meritano La Vucciria di Guttuso, una tela quadrata, grande tre metri per tre del 1974, prestata dal rettorato dell’Università di Palermo, insieme a opere di epoca romana, oppure l’opera rinascimentale l’Ortolano dell’Arcimboldo.

2. Arts & Foods. Rituali dal 1851
È la mostra ospitata alla Triennale di Milano fino al 1 Novembre, a cura di Germanno Celant. Il percorso segue gli argomenti che riguardano il cibo, la sua preparazione, la sua distribuzione e la sua condivisione, sia nella sfera privata che in quella pubblica. In mostra più di 15 ambienti e stanze dedicati ai luoghi del cibo attraverso la loro rappresentazione in quadri, arredi, oggetti, sculture, elettrodomestici, fotografie, menu, libri, copertine di dischi.

3. La mela reintegrata di Pistoletto
A partire dal 1 fino al 18 Maggio verrà esposta, davanti al Duomo di Milano, la mela reintegrata: una mela ricoperta di prato verde alta 8 metri, con un morso sistemato da una cucitura metallica. L’opera, simbolo dell'armonia possibile tra natura e artificio, è stata realizzata da Michelangelo Pistoletto. E uno dei simboli della città il cenacolo di Leonardo da Vinci resterà aperto straordinariamente più a lungo durante il periodo di Expo.

4. Il cibo nell’arte. Capolavori dei grandi maestri dal Seicento a Warhol
In linea con il Tema di Expo Milano 2015 la mostra, in scena a Brescia fino al 14 Giugno, rivelerà attraverso un criterio iconografico e cronologico quanto i pittori, attivi tra il XVII secolo e il XIX, amassero dipingere i cibi e i piatti tipici delle loro terre di origine e sarà anche un’occasione per scoprire alimenti oggi scomparsi. La mostra è divisa in 10 sezioni come fossero dieci portate. Si chiude con l’installazione dell’artista Paola Nizzoli sulla Piramide alimentare.

5. Colofood
Ospitata all’interno del padiglione israeliano, è una mostra fotografica ideata dallo Studio Dan Lev e dall’italo-israeliano Creativity Lab ICPO. Il fotografo Dan Lev, noto per i suoi scatti in cui indaga il legame tra arte e gastronomia, ha chiesto ad alcuni tra gli chef più interessanti e creativi del panorama italiano e israeliano di usare gli ingredienti della cucina per dare vita a opere creative e astratte, ispirandosi a un colore e a una immagine a loro scelta. Gli shooting sono itineranti (ce ne sono stati a Roma, Tel Aviv, Milano) e il risultato sarà una mostra fotografica unica, in cui il colore è la chiave per entrare nel mondo creativo degli chef.

6. La scelta della Santa Sede.
Il padiglione del Vaticano ospita due opere legate al Cenacolo di Cristo: L'ultima cena del Tintoretto proveniente dalla chiesa di San Trovaso a Venezia e L'istituzione dell'Eucarestia di Rubens conservata nel Museo Diocesano di Ancona, tre mesi per ognuna.

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