Milano: mostra “Racconti dal paradiso” sull’arte di Gauguin
Dal 28 ottobre il MUDEC di Milano ospiterà un’esposizione interamente dedicata all’opera di Paul Gauguin, uno dei nomi più noti dell’arte moderna.
Aprirà i battenti il prossimo 28 ottobre la nuova mostra di Milano “Racconti dal Paradiso” organizzata al MUDEC, il Museo delle Culture di via Tortona, dedicata interamente all'arte di Paul Gauguin (1848-1903), ricordato insieme a Van Gogh e Cezanne come uno dei padri della rivoluzione artistica postimpressionista.
Mi Guidi, un’affermata realtà culturale milanese di professionisti del settore, offrirà a tutti i suoi clienti la possibilità di visitare questa mostra e di ripercorrere insieme ad esperti le opere esposte, gli artefatti e le immagini documentative dei luoghi visitati dal grande artista Paul, uno dei nomi più noti dell’arte moderna.
La mostra ospita circa 100 opere di Paul Gauguin pittore francese nato a Parigi nel 1848. Artista e uomo dalle alterne fortune Gauguin si lega all'Impressionismo per poi vocarsi ad un linguaggio personale, sintetico e simbolico partendo dalle atmosfere della Bretagna Francese fino ad arrivare all'arte, alla vita e alla cultura polinesiane.
Tra questi due poli legati al cosiddetto "primitivismo" ci sono viaggi e ricerche artistiche. La mostra del MUDEC presenterà capolavori provenienti da 12 musei e collezioni private internazionali e sarà corredata da sculture, manufatti e immagini documentative dei luoghi visitati dall'artista e che diedero impronta alla sua pittura e alla sua produzione scultorea.
Paul Gauguin incarna l’archetipo dell’artista che vuole evadere dalla società e dai suoi problemi per ritrovare un mondo più puro e incontaminato, alla continua ricerca di qualcosa d’altro, ricerca che lo portò a girovagare per mezzo mondo, attratto soprattutto dalle isole del Pacifico del Sud.
Non è l'unico ad avere questa esigenza: Picasso in primis e Paul Klee furono profondamente influenzati dagli studi sull'arte primitiva. I suoi sono viaggi spirituali oltre che fisici per ritornare alla purezza delle origini scappando da una modernità dove l’uomo non trova più la propria dimensione.
Dal 1891 Gauguin è a Tahiti dove sviluppa la sua esperienza pittorica con il superamento della visione sintetista di Pont Aven. È in questi luoghi esotici che Gauguin fa maturare la sua arte verso un simbolismo moderno e completo, portando alle estreme conseguenze il suo primitivismo arcaicizzante. Nel 1901 Gauguin decise di lasciare Tahiti alla ricerca di luoghi ancora più selvaggi ed inusuali per rigenerare la sua arte. Fu così che giunse a Hiva Oa, nelle Marchesi, ove trovò nuova linfa creativa per la sua opera: “qui la poesia si effonde da sola e basta lasciarsi andare al sogno dipingendo per suggerirla.”
La mostra Racconti dal Paradiso ripercorre le avventure artistiche di Gauguin permettendo al pubblico di conoscerlo più intimamente, grazie ad un interessante percorso che intreccia le ricerche stilistiche alle esperienze biografiche.
di Luisa Rossi
Ufficio Stampa
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