Mostra Convegno 2 luglio - la Contessa di Castiglione: mito e misteri di una bellezza del Risorgimento
L’evento si svolgerà a White Space del Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo, presentando in anteprima la mostra fotografica che sarà inaugurata il 31 luglio a Castiglione Tinella nell’ambito di un ricco calendario di iniziative dedicate a Virginia Oldoini Verasis, la ‘Mata Hari’ inviata da Cavour alla corte di Napoleone III per favorire i suoi progetti politici contro l’Austria.
Giugno 2011. La scrittrice delle donne Valeria Palumbo, la critica d’arte Martina Corgnati, la regina del gossip Elena Mora a confronto in un pomeriggio d’estate nello splendido scenario del Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo (CN), per divertirsi e divertire chiacchierando di un’altra donna, la ‘chiacchieratissima’ e bellissima Virginia Oldoini Verasis, quella Contessa di Castiglione che, sincera patriota o cocotte senza scrupoli, le celebrazioni per l’unità d’Italia ripropongono quale protagonista femminile del nostro Risorgimento.
Virginia nacque a Firenze il 22 marzo 1837, ma ben presto la sua storia divenne piemontese, avendo sposato a 17 anni il conte Francesco Verasis Asinari di Castiglione Tinella, il paese a 3 chilometri da Santo Stefano Belbo che a partire dal 31 luglio fino a ottobre 2011 (si allega locandina) le dedica un ricco programma di avvenimenti, in particolare una mostra fotografica che sarà presentata in anteprima proprio al Relais San Maurizio, in occasione del convegno, il 2 luglio.
L’evento del 2 luglio al Relais inizierà alle ore 16 con un’ ‘ouverture’ di Tomaso Ricardi di Netro che rievocherà il Piemonte sabaudo delle avventure risorgimentali della Contessa; quindi, lasciando agli storici la storia, seguirà il dibattito tutto al femminile ‘sulla donna Virginia’.
Il convegno si svolgerà nell’elegante White Space del Relais, realizzato nella chiesetta del convento del XVI secolo sulle cui vestigia, dopo un accurato restauro filologico, oggi sorge l’Hotel con l’esclusiva Medical SPA La via del sale. Farà gli ‘onori di casa’ il Presidente del Relais, il banchiere Pier Domenico Gallo.
Il sindaco di Castiglione Tinella Bruno Penna e Lorella Morando, pittrice, costumista e direttrice artistica delle celebrazioni castiglionesi, presenteranno la rassegna dal titolo “La contessa di Castiglione, una sensuale traccia femminile verso l’Unità d’Italia” di cui a White Space si potranno ammirare alcune delle opere che rappresentano la nobildonna, oltre a materiale inerente le fasi di lavorazione di un abito nominato dalla stessa Virginia “Ritrosetta”, che appare nell’omonimo dipinto e in altre illustrazioni fotografiche e pittoriche.
Alle 20 per tutti gli ospiti cena nel Parco del Relais, affacciato sul verde panorama di langa, con i suoi filari di viti a perdita d’occhio e i cieli stellati di pavesiana memoria.
VIRGINIA
I cronisti dell’epoca la definirono ‘la più bella donna d’Europa’. “Era alta e bionda, il corpo slanciato e perfetto come una statua antica, il volto dominato da occhi di un viola cangiante, il naso all’insù, il sorriso seducente e sbarazzino. Perfino le sue mani e i suoi piedi erano così belli che molti scrittori giungeranno a scolpirli separati dal corpo. Inoltre la marchesina possedeva un gusto naturale e inimitabile per le toilette audaci. Amava i colori tenui: ametista e lavanda ”. Così la descrive Arrigo Petacco nella biografia ‘L’amante dell’imperatore (Oscar Mondadori). Nessun uomo poteva resisterle, nessuna donna poteva sfuggire a un sentimento di invidia. Perché ‘Nicchia’, come la chiamarono fin da bambina, era anche intelligente e spregiudicata. In Italia non esiste alcuna piazza o via dedicate a lei, a Parigi- dove è sepolta al Père Lachaise, è considerata ancora oggi un esempio di classe ed eleganza e un grande archetipo dell’arte femminile della seduzione. Il suo ruolo nel nostro Risorgimento continua a far discutere, anche perché i servizi segreti sabaudi alla sua morte fecero sparire lettere e documenti che avrebbero potuto far luce sui retroscena forse ‘imbarazzanti’ degli episodi del Risorgimento che la videro in azione. Sicuramente Virginia Oldoini Verasis, contessa di Castiglione, era una donna straordinaria e innamorata della sua bellezza, che seppe valorizzare interpretando la moda con creatività, innovandola con il suo gusto naturale per le toilette audaci – si deve a lei la prima lingerie- e per i colori – amava i tenui ametista e lavanda- e facendone spettacolo con le sue trasgressioni, come quando si presentò a corte indossando un abito trasparente e senza reggiseno. Cavour la inviò a soli 19 anni al congresso per la pace di Parigi nel 1856, per sedurre Napoleone III e convincerlo a sostenere i suoi piani per l’unità d’Italia. Virginia, seppur già sposata e madre, divenne per un anno l’amante ufficiale dell’imperatore, probabilmente contribuendo davvero a indirizzare i favori della Francia ai piani di Cavour. Irresistibile per uomini di ogni rango e indole (perfino Cavour ebbe un debole per lei), Virginia fu comunque anche una donna sola, senza mai poter avere accanto il vero amore. Dopo il divorzio dal marito, forse divenuta ‘scomoda’ proprio per quanto in precedenza era stata generosa di se’ e dei suoi uffici, fu progressivamente allontanata da chi avrebbe dovuto esserle grato e, man mano che gli anni lasciavano tracce sul suo volto e sul suo corpo, scelse lei stessa la solitudine, e pur in difficoltà economiche, non si volle più risposare, arrivando a coprire i numerosi specchi del suo palazzo con drappi di velluto bianco. Sfrattata, nel 1893, dal prestigioso appartamento di Place Vendôme, morì nella casa di Rue Cambon 14.
La leggenda vuole che abbia conservato fino alla fine, come una reliquia, la vestaglia di seta verde con cui durante la notte passata con Napoleone III di Francia, scrisse la storia d'Italia.
Pittori, fotografi, biografi cercheranno di ritrarre la Contessa di Castiglione senza mai riuscirci a tutto tondo. Il suo mito, affascinante e misterioso, continua…
Convegno a White Space- Relais San Maurizio
Località San Maurizio, 39 - 12058 - Santo Stefano Belbo (CN)
APERTO AL PUBBLICO
Programma
Ore 16:00- 19:00
Saluti: Pier Domenico Gallo, Presidente del Relais
Il Piemonte all’epoca di Virginia: Tomaso Ricardi di Netro, storico
La contessa di Castiglione, seduttrice e stratega: Valeria Palumbo, caporedattore centrale de L'Europeo e storica delle donne
Virginia di Castiglione, una star fotografica: Martina Corgnati, curatrice e storica dell’Arte, docente all’ Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Una sensuale traccia femminile verso l’Unità d’Italia: Lorella Morando- pittrice, costumista e direttrice artistica delle celebrazioni castiglionesi- e Bruno Penna, Sindaco di Castiglione Tinella
La camicia da notte che cambiò la storia: Elena Mora, giornalista e scrittrice
Ore 20
Cena nel Parco del Relais