Mostra "ENRICO BOVI. Il buio alla fonte"
Dentro al nucleo delle opere proposte nella mostra "Il buio alla fonte", dell'artista Enrico Bovi, si rintracciano alcuni importanti sentieri: c'è il tema dell'acqua, il tema del buio e infine il tema dell'armonia. E' attraverso lo studio di Piero della Francesca che Bovi recupera il tema dell’uomo. Richiama l’uomo del quattrocento per suggerire all’uomo contemporaneo, e quindi a se stesso, un modo di stare, una relazione con la vita che abbia come origine la serenità, l’equilibrio e la giusta percezione di sé. La mostra è un interessante spunto di riflessione sul rapporto stretto e indissolubile fra arte e artigianato. Per Bovi, infatti, l'artista rinasce recuperando il suo ruolo di artigiano. 28 marzo – 12 maggio 2013 Galleria laRinascente, piazza Garibaldi Inaugurazione: mercoledì 27 marzo 2013 ore 18.30
Quanta luce nel nostro mondo: le vie illuminate, locali sempre aperti, case e negozi con le luci accese, nonostante il sole alle finestre.
Eppure abbiamo smarrito la strada.
Dobbiamo amare questi Giorni artificiali? Dobbiamo amare questi Cieli notturni, a tinte arancioni, così vicini e claustrofobici da sembrare le quinte di un teatro tragico?
Chi non vorrebbe, adesso, le Notti profonde e buie dei tempi andati, in cui erano le Stelle a guidarti e non le fiamme disumane delle fabbriche e i desideri fallaci?
Ora ci resta solo il Buio. Interiore. “Un buio spesso, profondo, mobile, onnivoro, che ingoia le contrade. Un buio immenso e avvolgente, un buio nero che trasforma qualunque suono in paura”.
Quante bottiglie nei supermercati, quanti bicchieri pieni ai tavoli. Eppure abbiamo una Sete incessante. Desideriamo l’acqua cristallina della Fonte, immergerci nell’acqua limpida del Mare. Sprechiamo invece l’unico bene davvero prezioso. Viandante, continua il tuo cammino, l’uomo è solo un prurito per questo immenso e seducente Universo. E il suono dell’Acqua, se ti fermi, anche se sei al buio, è lieve e si ode.
Dentro al nucleo delle opere proposte in questa mostra si rintracciano alcuni sentieri.
C’è il tema dell’acqua sviluppato negli azzurri, nei blu e nell’assenza di azzurro dei deserti. Suggestivo è pensare ad un elemento, ritrovarlo nel colore che la natura gli ha assegnato o evocarne l’assenza in lontananze di sabbia.
C’è il tema del buio. Profondo ed inquietante al tempo stesso. Buio della notte e buio interiore come difficoltà a raggiungere la fonte. Buio contemporaneo, di chi cerca ma riconosce sempre più a fatica, nel mondo, segnali di vita autentici.
C’è infine il tema dell’armonia nel colore e nelle scansioni ruvide delle opere dedicate a Piero della Francesca.è attraverso lo studio di Piero della Francesca che Bovi recupera il tema dell’uomo. Bovi richiama appunto l’uomo del quattrocento per suggerire all’uomo contemporaneo, e quindi a se stesso, un modo di stare, una relazione con la vita che abbia come origine la serenità, l’equilibrio e la giusta percezione di sé.
"I miei lavori pittorici prendono spunto dalla seduzione che certe realizzazioni evocano e dalla conseguente riflessione sul contatto e sulla separazione che si vuol stabilire tra Arte e Artigianato. La suggestione profonda che la lavorazione della pietra e del metallo, delle stoffe e dei tessuti, dei ricami, delle ceramiche e dei pellami, determinano, fanno ritornare i sensi all’essenza antica delle cose, al bisogno tattile e visivo, sonoro e olfattivo, di cui ci si nutre." (Enrico Bovi)
La mostra è inserita all'interno del format UNIVERSI DIVERSI 2013. Arte e scienza tra sacro e profano.
Informazioni
La mostra rimarrà aperta fino al 12 maggio 2013
ingresso libero – orario de la Rinascente
Settore Attività Culturali - Servizio Mostre - tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it - http://padovacultura.padovanet.it
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