ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Mostra: Rivers of A.I.R. (Art - Industry - Recycling)

03/08/13

Rivers of A.I.R. (Art - Industry - Recycling) a cura di Tobia Donà. 1-10 settembre 2013 Pescheria Nuova, Corso del Popolo 140 - Rovigo

Sono 50, e arrivano da tutto il mondo. Sono gli artisti che fanno parte del progetto Rivers of A.I.R. voluto da Cartiere del Polesine s.p.a., con il contributo di Comieco.

Il progetto vede coinvolti cinquanta artisti affermati, e giovani emergenti, di diverse nazionalità (Italia, Giappone, Olanda, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Finlandia, Iran), a cui Cartiere del Polesine ha chiesto un’opera partendo da un foglio di carta riciclata delle stesse dimensioni. Attraverso l'arte contemporanea si vuole affermare l'importanza dei temi di sostenibilità ed etica industriale e al contempo portare l'attenzione sul Polesine, un territorio particolare e fragile dal quale gran parte delle arti del Novecento hanno tratto ispirazione.

“Voi avete un nome bellissimo”, è la prima frase che Tobia Donà ha rivolto ad Elena Scantamburlo,responsabile amministrativa di Cartiere del Polesine s.p.a. non che rappresentante della nuova generazione della famiglia Scantamburlo che da cinquant’anni, si occupa della produzione di carta riciclata. “La mia famiglia si occupa di riciclo della carta dal 1960, e oggi, nei nostri stabilimenti, produciamo ben 300.000 tonnellate di carta riciclata ogni anno. Tutta la nostra produzione, esclusivamente a base macero, utilizza carta reperita in Italia e all’estero tramite la raccolta differenziata. Abbiamo raggiunto questi traguardi, poiché, riciclo, sostenibilità e ambiente, sono da sempre i temi centrali della nostra filosofia industriale, unitamente ad uno sviluppo tecnologico che ci permette di consumare meno energia e acqua, per una sempre maggiore sostenibilità. Cartiere del Polesine, proprio per sua peculiare ubicazione, alle porte del Parco del Delta del Po, deve più di altre industrie rispettare questi principi, poiché si trova in un ambiente
unico al mondo e a noi sta il difficile compito di far convivere sviluppo industriale, lavoro per le persone e rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Questi sono i punti cruciali che ci hanno indotto, a sposare con entusiasmo, il progetto propostoci dall’ architetto Tobia Donà: Rivers of A.I.R. (Art -Industry – Recycling), poiché crediamo che il linguaggio dell’arte e degli artisti, possa più di qualsiasi altro medium comunicare questi valori in profondità e toccare le coscienze di un ampio pubblico”. Tobia Donà, ha coinvolto cinquanta
artisti, proprio per comunicare una consistente condivisione di idee e di pensieri sul tema, “i fiumi d’aria”,sono artisti affermati, e giovani emergenti, di diverse nazionalità (Italia, Giappone, Olanda, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Finlandia, Iran), i quali hanno realizzato un’opera partendo da un foglio di carta riciclata di 80 x 80 cm. Attraverso l’arte contemporanea si vuole affermare l’importanza dei temi di sostenibilità ed etica industriale e al contempo portare l’attenzione sul Polesine, un territorio particolare e fragile dal quale gran parte delle arti del Novecento hanno tratto ispirazione. Le opere che saranno esposte dal 1 al 10 settembre 2013, presso la Pescheria Nuova, nel centro della città di Rovigo entreranno a far parte della collezione Cartiere del Polesine, tale collezione sarà poi visibile al pubblico presso la sede di Adria. Tra i cinquanta artisti coinvolti, citiamo, per il virtuosismo nell’utilizzo della carta, materia esclusiva di tutto il loro lavoro, gli italiani UFO 5 e Daniele Papuli e la giapponese Satsuki Oishi. Tra i giovani pittori che in questo momento hanno catalizzato l’attenzione della critica e del pubblico a livello internazionale,
citiamo Giuseppe Gonella, Gabriele Grones, Diego Knore, Francesco Liggieri, Lorella Paleni, Elisa Rossi, ed Elisa Bertaglia, quest’ultima nata nel Polesine. Ironia ed invenzione è espressa nelle opere di due maestri le cui opere sono in numerosi musei nel mondo, come l’americano Peter Shire che con Ettore Sottsass fu uno dei fondatori negli anni ’80 del gruppo Memphis e Giovanni Mundula artista ampiamente storicizzato del quale Achille Bonito Oliva ha curato diverse esposizioni dagli anni ’70 ad oggi. Catalogo della mostra, con testi di Tobia Donà, e della critica e storica dell’arte Beatrice Buscaroli. La progettazione è stata affidata al grafico Emilio Macchia, giovane talento, che è stato ricercatore presso il dipartimento di design alla Jan Van Eyck Academie di Maastricht in Olanda e tiene workshop e conferenze in Italia e all’estero.



Informazioni:

Rivers of A.I.R. (Art-Industry-Recycling)

Pescheria Nuova, Corso del Popolo 140 -Rovigo

a cura di: Tobia Donà

date: 1-10 settembre 2013

inaugurazione: domenica 1 settembre ore 18.30

Sound design dell’evento, affidato a RRT65

orari: dal lunedì alla domenica, ore 17,00-24,00

con il patrocinio di: Comune di Rovigo

in collaborazione con: COMIECO





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