Museo Contadino di Anguillara: domenica 27 maggio “Tamorra e dintorni”, lezione-concerto di Gian Michele Montanaro
Nuova iniziativa nell'ambito del ventennale della struttura museale
Passa per il ritmo, quello vibrante delle percussioni, il prossimo appuntamento in programma al Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori” di Anguillara nell’ambito delle iniziative per il ventennale organizzate dall’Associazione Culturale Sabate.
In programma infatti domenica 27 maggio alle 10.30 l’iniziativa “Tamorra e dintorni”, lezione-concerto di Gian Michele Montanaro. Protagonista il tamburello/tamorra appartenente alla grande famiglia dei membrafoni a cornice. Uno strumento a percussione presente in tutto il mondo con le più diverse forme e dimensioni.
Gian Michele Montanaro, un vero esperto in materia, traccerà un excursus storico della tamorra. A partire dal V al IV secolo a.C. fino ad arrivare alla produzione e all’impiego odierno in particolare nelle Marche, nel Lazio, in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
“Quello che troviamo in Italia, con livelli e con valenze differenti – spiega Montanaro - lo si trova in tutto il mondo e senza dover attingere informazioni a studi dettagliati e specifici si denota subito un magnifico panorama racchiuso nella grande famiglia dei tamburi a cornice a cui si legano le più diverse etnie e culture e a cui si legano le più disparate tradizioni sia religiose che pagane”.
Gian Michele Montanaro è uno dei massimi esperti di tamburello italiano. Straordinario conoscitore degli stili ritmico-melodici tradizionali del centro–sud Italia, ha sempre accompagnato la sua formazione tecnico-teorica, che proviene dai nomi più importanti del settore dei tamburi a cornice italiani, con una costante presenza “sul campo” in numerose feste e manifestazioni popolari dove la tradizione ha conservato l’aspetto più autentico della propria musica, venendo così a contatto con i veri portavoce della cultura musicale tradizionale ed acquisendone le loro conoscenze. Grazie a questi fattori, nel suo iter formativo, ha sviluppato una propria tecnica esecutiva, (divenuta oggetto di studio e di integrazione anche di altri percussionisti), tecnica nella quale il tamburello e la sua storia millenaria vengono adattati alle possibilità ritmiche di nuove culture e nuovi generi. E’ in assoluto il primo freestyler su tamburo a cornice italiano (innestando alla sua tecnica solistica caratteristiche acrobatiche).
Socio Fondatore e membro del Consiglio Direttivo della “Società Italiana Tamburi a Cornice” la prima Associazione di Promozione Sociale italiana specializzata in tamburi a cornice e “Responsabile per la gestione di eventi culturali e per la costruzione di reti integrate territoriali” riconosciuto dalla provincia di Roma, ha collaborato e collabora con i massimi rappresentanti nazionali del settore della musica tradizionale e folk revival.
La partecipazione è gratuita - Tutti sono inviati a partecipare
Per informazioni: associazionesabate@tiscali.it cell. 360/805841