Napoli. Pazo Contest al Goodfellas per la finale
Napoli. Pazo Contest al Goodfellas per la finale: vincitori della prima edizione del “PAZO” è stata la “PICCOLA ORKESTRA PER PRESTAZIONI OCCASIONALI.”
Finisce in bellezza, con la soddisfazione di quanti, pur non vincendo, hanno potuto esprimere le loro qualità artistiche, il primo “Pazo Contest” del Goodfellas.La finalissima ha visto la disfida con la musica dei “KITSCH”, della “PICCOLA ORKESTRA PER PRESTAZIONI OCCASIONALI” e dei “MASTALL DANIELS”. Vincitori della prima edizione del PAZO contest la “PICCOLA ORKESTRA PER PRESTAZIONI OCCASIONALI.”
Vince la band “PICCOLA ORKESTRA PER PRESTAZIONI OCCASIONALI”, la quale sin dal principio della manifestazione ha colpito tutti gli addetti ai lavori ed ha trovato numerosi consensi anche tra i musicisti delle altre band partecipanti. La loro musica, per testi e arrangiamenti, è da un lato riconducibile al classico cantautorato italiano alla De André, ma strizza un occhio anche alla scia di cantautori italiani un po’ più di" nicchia", moderni .
I testi si sono mostrati tutti con un alto potenziale immaginifico, la sensazione ricevuta, dopo averli ascoltati è quasi quella di risvegliarsi da un breve sogno, ma soprattutto quella di essere usciti da una visione, una visione intimistica della vita.
La carica emotiva dei testi e degli arrangiamenti infatti, a tratti, isolano l'ascoltatore da tutto il resto, trasportandolo in un mondo quasi fiabesco dove però non ci sono i principi e le fate, ma si sente forte la vita di tutti i giorni, vissuta tuttavia in maniera surreale, quasi come se si stesse leggendo un libro di parole, immagini e musica che racconta di ciò che ci circonda.
In finale hanno suonato con loro i KITSCH, secondi classificati e i MASTALL DANIELS, terzi classificati. Tutti hanno onorato questa manifestazione, come ci si aspettava e si può affermare che sia stata una finale all'altezza delle aspettative.
Quello che resta di più bello di questa esperienza, a detta degli organizzatori, sono gli sguardi della gente, dei musicisti tutti, la consapevolezza di aver creato qualcosa di magico, che ha funzionato, che ha reso viva la musica a Napoli, che é stato un modo di fare esperienza per tutti, nessuno escluso.
In questo attuale universo possibilistico, difatti, dove si è disposti a vendere tutto, ma principalmente quello che, evidentemente si considera più facilmente vendibile, ossia la propria persona ed a pari merito le proprie convinzioni, le ideologie, il vissuto di sé, appare un vero miracolo vedere che esista ancora qualcuno che intende percorrere la strada della musica in un universo parallelo dove conti davvero il desiderio di porsi in gioco in modo pulito. Tra le pareti di un locale, ai piedi di San Martino, suonare e cantare per una giuria che non ha altra ragione di giudizio se non quella affidatole di riconoscere, secondo la propria convinzione, il gruppo che merita di passare la serata. Automatico che sia così? Piacerebbe crederlo. Il gruppo dei POPPO (la band vincitrice), con “hanno venduto De Andrè alla Svizzera” ha rimarcato ironicamente il fatto che anche le Nazioni come l’Italia siano disposte a vendere e svendere tutto il possibile per “fare quadrare il bilancio”. Il coinvolgimento dei fans che hanno seguito e seguono dal vivo e su Facebook le loro band preferite, nel Pazo Contest in qualche modo ha certamente influito sui risultati, anche se formalmente al 30%. Per cui la scelta dei vincitori che hanno passato il turno è rimasta affidata al 70% alla giuria tecnica la quale è stata acquisita tra personalità che avessero una effettiva capacità di riconoscere sia la qualità dei testi posti in gara, nei significati intrinseci, che nella loro esposizione e nella elaborazione melodica della composizione. Con la speranza che questa magia possa ripetersi, sia gli organizzatori che i partecipanti, e la giuria ci salutano ringraziando ancora una volta tutti, veramente tutti coloro i quali hanno reso possibile tutto ciò e naturalmente occorre fare un enorme in bocca al lupo ai PICCOLA ORKESTRA PER PRESTAZIONI OCCASIONALI, perché si possa rivederli presto alla ribalta di palcoscenici sempre più importanti.
Un ringraziamento speciale, da parte degli organizzatori va a tutti i membri delle giurie tecniche che si sono avvicendate e che hanno dato un contributo fondamentale per la buona riuscita della manifestazione, formate da: Toto Allozzi, Tommaso Bruno, Sergio Casamassima, Pasquale D'Aiuto, Fabrizio Fedele, Elio Fierro, Giovanni"o iank", Claudio Lombardi, Andrea Palazzo, Raffaele Papa, Enrico Pizzuti, Alessandro Ricevuto e Silvio, sperando di non averne dimenticato qualcuno nel numero di serate che si sono succedute. Lo stesso ringraziamento con l’augurio di successo va alle 16 band escluse, che sono state: VANARGARD, SISTEMA, LA RETE, FIVE LEMON PIECES, THE KNICKERS, WHITE 4 JACK,HIRO, VERSIONEALTERNATIVA,KAFKA SULLA SPIAGGIA,POVEROALBERT,TWENTY CENTURY OF HAPPINESS,THE GEORGE FREVIS BAND,BACCHANALIA,ITALO FEO & BAND,CASERMA ZERO e THE SUGAR AIRPLANTS. Non resta che attendere, per la prossima stagione il Pazo Contest due.
Bianca Fasano.
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