SPETTACOLO
Comunicato Stampa

Nell'ambito della 45° edizione di Inteatro Festival, dal 18 al 23 giugno 2024 a Ancona e Polverigi, lo spettacolo “Una Isla” di Agrupación Señor Serrano

Mercoledì 19 Giugno 2024, sala Grande del Teatro delle Muse di Ancona.

PRESENZE SPECIALI. a INTEATRO FESTIVAL, Polverigi/ Ancona

Agrupación Señor Serrano, compagnia teatrale fondata a Barcellona, composta da Àlex Serrano, Pau Palacios e Barbara Bloin che crea produzioni originali su aspetti discordanti dell’esperienza umana contemporanea, porta a INTEATRO FESTIVAL di Polverigi/Ancona UNA ISLA
. I loro spettacoli mescolano video in diretta, testi, performance, modellini in scala, suoni e oggetti e sono stati presentati nei più importanti palcoscenici internazionali.
Con " Una isla", Agrupación Señor Serrano fa un ulteriore passo nella sua ricerca scenica e si presenta in termini teatrali nuovi e coinvolgenti.

Come sempre nel loro teatro, tutto parte dalle domande:
"Cosa succede quando si incontrano due modi di intendere il movimento, di stare al mondo e di relazionarsi con esso? Cosa succede quando un individuo si trova in mezzo a un gruppo per lui nuovo, dove si sente in minoranza, dove i suoi movimenti non si adattano? Cosa siamo disposti a tollerare? A cosa siamo disposti a rinunciare per avviare un dialogo? Ogni rinuncia è una sconfitta?"

La paura del creatore di essere sopraffatto dalla sua creazione è un tema ricorrente nella letteratura di tutti i tempi. Oggi ha condotto al dilemma della convivenza tra umani e intelligenza artificiale, vedendo quest’ultima come una minaccia, ma è davvero così? In un mondo in cui le risorse sono in esaurimento e le sfide del domani richiedono maggiore collaborazione al genere umano, la straordinaria creatività degli Agrupación Señor Serrano interroga le intelligenze artificiali per immaginare nuovi scenari, un nuovo “noi”, in un viaggio performativo tra fisico e digitale che risveglierà le coscienze del pubblico verso un futuro possibile.

Lontano dal realismo rigoroso, il Gruppo Sr. Serrano ha sempre mostrato lo stesso impegno nei confronti della realtà. Per raggiungere questo obiettivo, il cambiamento è essenziale. Rinnovarsi o morire. Fare domande è il loro modo di guardare e interrogarsi sul presente, il modo migliore per vedere cosa c'è dietro ciò che ci circonda, per rendere visibile uno stato di cose, per illuminare una realtà in crisi, per vedere - chiaramente nel multiverso di un frattale e un mondo quantistico che richiede a gran voce un tentativo di cartografia scenica che affronti tutto in una volta e ovunque nel nostro qui e ora.

Una mappa non limita alcuna libertà; Al contrario, quando delimitiamo le possibilità di significato è più facile per lo spettatore scegliere e sentire. In Una illa e nella maggior parte dei lavori della compagnia, il testo (ri)crea una cornice, apporta possibilità, è lo spazio che carica di significato condiviso le immagini, immagini che si trasformano e incatenano da rapporti metonimici di contiguità e rappresentazione interamente dal partito. L'isola metaforica che innalzano sul palco vuoto di Peter Brook è l'Isola di Robinson, che rappresenta anche questa il nostro globo ipersfruttato che fluttua nel vuoto spazio siderale.

Il teatro del Gruppo Suor Serrano è politico nel senso migliore. Negli anni ha parlato di speculazione immobiliare, di crollo delle Torri Gemelle e di educazione ideologica nei media. Il fatto che ora interagisci con l’intelligenza artificiale e rifletti sulla portata del “noi” e su chi sono gli “altri” si trova proprio qui. Il suo è uno sguardo radicale alla quotidianità più vicina: la “normalità” e la vita di strada in ogni sua forma più vivida, per esplorare le questioni trascendentali di sempre. Chi siamo, dove siamo e come possiamo capirci.

La compagnia, oltre al Leone d’Argento alla Biennale di Venezia (2015) , ha ricevuto altri riconoscimenti, come il Premio Ciutat de Barcelona de Teatre 2017 e il Premi FAD Sebastià Gasch d’Arts Parateatrals 2016.,



UNA ISLA
una creazione di Agrupación Señor Serrano
regia e drammaturgia Àlex Serrano e Pau Palacios
assistente alla drammaturgia e alla regia Carlota Grau
interpreti Carlota Grau, Lia Vohlgemuth, Sara Montalvão, Bartosz Ostrowski e nove interpreti locali.
interprete olografico Eva Torróntegui
scenografia e costumi Xesca Salvà
disegno luci Cube.bz
musica Nico Roig
video olografici David Negrão
morphing video Boris Ramírez
programmazione video David Muñiz
autrice e performer Camille Latron
intelligenze artificiali utilizzate durante il processo di creazione GPT-3, Bloom, DALL-E, Stable Diffusion, Midjourney e FILM
coordinamento della produzione Barbara Bloin
produzione esecutiva Paula S. Viteri
direzione Art Republic
produttori GREC Festival de Barcelona, Câmara Municipal de Setúbal, Rota Clandestina, Festival Internacional de Teatro de Expressão Iberica (FITEI), Centro Cultural CondeDuque, Laboratorio de las Artes de Valladolid (LAVA), CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli-Venezia Giulia, TPE / Festival delle Colline Torinesi, SPRING Festival, Feikes Huis, Departament de Cultura de la Generalitat.
In collaborazione con Ajuntament de Terrassa e con Fabra i Coats Fàbrica de creació de Barcelona.

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