ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

NOpS Festival dal 18 al 23 giugno 2013 al teatro Antigone di Roma - Programma relativo a Giovedì 20

19/06/13

ROMA - Nogu Teatro comunica il programma, relativo a Giovedì 20 Giugno, della prima edizione del“NOPS Festival” (Nuove Opportunità Per la Scena), in collaborazione con le riviste “Perlascena”, “Teatro e Critica” ed “Interneteatro”.

COMUNICATO STAMPA
ROMA - Nogu Teatro comunica il programma, relativo a Giovedì 20 Giugno, della prima edizione del“NOPS Festival” (Nuove Opportunità Per la Scena), in collaborazione con le riviste “Perlascena”, “Teatro e Critica” ed “Interneteatro”.
PROGRAMMA
giovedì 20 giugno 2013 - ore 18.00
Lettere Caffè (via S. Francesco a Ripa, 100)
Ingresso gratuito
NOPS OUT – Nogu Teatro
CONFESSIONI di Andrea Conte
Di quante tipologie d’ amore abbiamo sentito parlare nel corso della nostra vita... Un uomo e un donna. Perspicace, tenebroso, trasgressivo lui quanto intelligente, desiderosa, passionle lei. Avvolti nell’ oscurità del loro rapporto morboso si ritrovano incastrati in un gioco perverso di sottomissione , da cui emergono vecchi segreti.
ADRIANO PULCE di Lorenzo Marziali
Adriano Pulce è una persona semplice. Vive a Roma, fa il contabile per mancanza di alternative. Non si lamenta. E' in ufficio dalle nove alle cinque dal lunedì al venerdì. Tutto regolare. Quasi. Qualcosa di particolare nella vita di Adriano c'è. O meglio, qualcuno. Quel qualcuno gli fa visita piuttosto spesso, ma lui non può raccontarlo ai suoi amici, alla sua famiglia o a chicchessia. Non gli crederebbe nessuno. Una chiacchiera tira l'altra e il destino dell'umanità ti finisce tra le dita.
Lettura: IL VENTO DELL’ODIO di Francesco Cotroneo
Il brano è un estratto dell’omonimo romanzo di Roberto Cotroneo, scrittore e giornalista, riadatto per il teatro. Un tuffo nell’Italia degli anni ‘70. Quell’Italia oscura, su cui regna ancora un alone di mistero e non si riesce a far luce. Un personaggio ambiguo, che si avvia verso l’inverno della sua esistenza. Lui è l’unico che forse conosce i segreti di quei tempi, ma solo perchè in molti casi ne è stato l’artefice. Decide, ormai in carcere, di confidare i propri segreti a un magistrato con un memoriale. Scritto a matita, per non lasciare traccia.
giovedì 20 giugno 2013 - ore 20.30
Teatro Antigone (via A. Vespucci, 42) - 8€ + 2€ tessera del Teatro
MISTRESS – Gruppo GNUT
Questo testo narra il rapporto tra un'anziana donna newyorkese e la sua giovane badante di colore, il giorno che la prima deve ricoverarsi per gravi problemi di salute.
Il testo è realistico, ma ho preferito metterlo in scena senza attenermi troppo alla realtà naturalistica. Anzitutto la badante ho preferito trasformarla in iraniana, per maggiore attinenza coi conflitti culturali attuali, con l'autorizzazione dell'autore (e la conseguente modifica delle battute inerenti). La stanza della vecchia è stata sostituita con un non luogo pieno di cornici vuote in cui l'anziana riposa, con gli occhi sbarrati, ad inizio scena e dalle quali la badante prende tutti gli oggetti necessari alla narrazione, (tazzine di caffè, pettini, vestiti, ecc...). Tra le righe del testo ho letto più che un ricovero imminente una morte imminente e ho lavorato simbolicamente su questo. L'anziana donna viene accompagnata dolcemente dalla propria badante verso la morte. La scena è tutta su di lei, seduta al centro della scena circondata da cornici e sul cui corpo agisce, come una creatura angelica, la giovane Sally, scalza, come i personaggi delle favole. La scena è ricca di silenzi e pause colme d'azioni e di contatto tra le due attrici, conflitti verbali e fisici, momenti densamente plastici e slanci d'affetto che hanno impreziosito il tutto determinandone la vittoria al Concorso “Diversamente Stabili”.
FACCIA AL MURO – Nogu Teatro
Tre attori compongono una strage. Vestono i panni delle vittime e dei carnefici contemporaneamente, lasciandosi a tratti quasi trascinare dalle emozioni. Si divertono ad inventare una storia, come dei burattinai, crudamente reale. Ci parlano di uomini normali, con una vita normale, che non riescono a liberarsi da quella voce che li spinge ad agire con una sconvolgente ma lucida follia.
LES FEMMES DE MENAGE – Quarta Parete (lavori in corso…)
Mattina, città, mani che toccano tubi di ferro incisi da pensieri giovanili, vociare di lingue diverse: sono gli autobus le torri di babele del nostro contemporaneo. Protagoniste quelle donne che dalle periferie indossano abiti da bancarella e raggiungono i quartieri alti. Puliscono case che non gli appartengono, si adattano a costumi che non conoscono e colorano il tutto con la propria inconfondibile cultura. Straniere, eroine dei nostri tempi combattono la propria battaglia armate di spruzzini e spugnette per vivere una vita migliore in un’altra terra coltivando la nostalgia del proprio mondo lontano. È una ricerca sulle donne dei nostri tempi, sulle donne di terre lontane, un viaggio alla scoperta di profumi, vestiti e cibi lontani eppure provenienti dalla stanza accanto e una bambina canta una musica lontana…
Per ulteriori chiarimenti siamo a Vostra disposizione.
Con preghiera di pubblicazione invio i più cordiali saluti.
Federica Santoro
3282198597
Nogu Teatro



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Nogu Teatro
Responsabile account:
Ilaria Manocchio (Responsabile Ufficio Stampa)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere