Nuovo incontro organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria sulla Rivolta del ‘70.

Reggio Calabria: incontro da remoto con il Circolo Culturale “L’Agorà” sulla Rivolta del 1970. Il mese di novembre sarà dedicato ai fatti di Reggio. L’onorevole Aloi, gradito ospite del Circolo Culturale “L’Agorà” ricorderà la figura del marchese Felice Genoese Zerbi, analizzando il saggio “Montagne di cartapesta”.

Il Circolo Culturale “L’Agorà”, presieduto da Gianni Aiello, ha inserito nel palinsesto novembrino una serie di iniziative sui moti di Reggio del ‘70. Si tratta di una serie di incontri indirizzati a tale contesto storico con vari momenti di approfondimenti e/o analisi su quelle vicende storiche che coinvolsero la Città dello Stretto. Il 14 luglio del 1970 esplose a Reggio di Calabria la rivolta urbana più lunga che la storia della nostra repubblica ricordi, con migliaia di feriti, arresti, diverse vittime sia tra i civili che tra le forze dell’ordine. In occasione del cinquantesimo anniversario dei “fatti di Reggio”, il Circolo Culturale “L’Agorà”, non nuovo a queste iniziative, aveva programmato un’articolata programmazione in tal senso. Quella programmazione, come quelle organizzate in precedenza dallo stesso sodalizio, sarebbe stata una proposta culturale fuori dai soliti schemi ed eterogenea per temi, contenuti e per la presenza di diverse anime e distinti orientamenti politici. Quelle linee programmatiche vengono riprese, per gli ovvi motivi pandemici, quest’anno, pur se in remoto, sono state organizzate una serie di iniziative sui moti del 1970. A tal proposito tutto il mese di luglio sarà articolato da una serie di proposte culturali, rivolte alla memoria di quei fatti, nel rispetto di coloro che aderirono liberamente a quella protesta popolare ed al di là delle “barricate ideologiche”, con queste iniziative il Circolo Culturale “L’Agorà” vuol dare una corretta lettura di quegli accadimenti, di quegli uomini. Tutto ciò proprio per alimentare la memoria, avvicinando le generazioni, per tramandare ciò che avvenne in riva allo Stretto nel 1970, in modo da poter accumulare un’eredità ideale di ricordi e sensazioni, paure, drammi, giusto passaggio tra generazioni, in modo da avere una serena visione di ciò che accadde in quel travagliato contesto storico. Continua così la serie di conversazioni su quella che è stata definita la rivolta urbana più lunga dell’Italia repubblicana che coinvolsero diversi strati sociali di Reggio, episodi che ancora a distanza di mezzo secolo ancora risultano avvolti da una fitta coltre di interrogativi, che ancora non hanno permesso di chiarire la tipologia e la natura di quelle circostanze. Quel che avvenne in riva allo Stretto è considerata come la rivolta urbana più lunga che la storia della nostra repubblica ricordi, con migliaia di feriti, arresti, diverse vittime sia tra i civili che tra le forze dell’ordine. Da queste cifre il tema “Montagne di cartapesta e la palude della politica” del marchese Zerbi. Analisi dell’onorevole Aloi sarà il titolo della nuova conversazione da remoto, sui fatti di Reggio del 1970 organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” La nuova conversazione organizzata dal sodalizio culturale reggino, nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data dal 5 novembre.

Licenza di distribuzione:

INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE

Circolo Culturale L'Agorà - Reggio Calabria

Responsabile account:
Giovanni Aiello (Presidente Circolo Culturale L'Agorà - RC)

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