MUSICA
Comunicato Stampa

Nuovo interessante singolo di Luca Marino ed un imminente album “Guernica”

28/03/14

A quattro anni dal suo debutto discografico con l’album di esordio “Con la giacca di mio padre”, pubblicato dopo la partecipazione al 60° Festival di Sanremo nella categoria Nuova Generazione, torna il cantautore Luca Marino con il nuovo interessante singolo “Che Giorno è”, disponibile in tutti i Digital Store e un album di prossima uscita.

FotoA quattro anni dal suo debutto discografico con l’album di esordio “Con la giacca di mio padre”, pubblicato dopo la partecipazione al 60° Festival di Sanremo nella categoria Nuova Generazione, torna il cantautore Luca Marino con il nuovo interessante singolo “Che Giorno è”, disponibile in tutti i Digital Store e un album di prossima uscita.

E’ stato ultimato nell’ottobre del 2013 e narra di un amore in crisi , in uno scenario da fine del mondo in cui Milano appare co-protagonista nell’ambientazione.

‘Con questo brano ho solo cercato di dare voce ad un'emozione in maniera molto semplice e diretta. Ho puntato sull’intensità che si prova quando si è costretti a rinunciare ad amare. Quando non sai come ti chiami, dove vivi, che giorno è. Di fatto c’è poca produzione in questo singolo. Tutto è molto “live”, molto suonato. Del resto lo sono anche io.’

“Che Giorno è” è il terzo singolo ufficiale di Luca Marino, dal suo esordio. Ha iniziato a scrivere, giovanissimo, in inglese, per poi passare all’italiano. Seguito dal manager e concittadino Danny Virgillo con l’agenzia "Liberitutti", viene notato dalla Warner, che lo mette sotto contratto per tre dischi, e partecipa, dopo avere superato le selezioni, al Festival di Sanremo con “Non mi dai pace”: acustico, melodico e con spunti rock.

‘Pensare di essere stato sul palcoscenico di Sanremo in mondo visione, mi fa provare ancora tanta emozione e un po’ di tensione. Per me è stata già una grande soddisfazione essere arrivato fin là’.
Pur essendo apprezzato dalla critica, non ottiene il successo in termini di vendita, e nel 2011 avviene la rottura dapprima con il suo manager e produttore e poi con la sua casa discografica, seguito, come lui stesso commenta, da ‘un lungo periodo fatto di silenzio, delusioni e frustrazioni, mi sono ritrovato senza un’etichetta discografica, senza manager e senza una produzione. In poche parole senza un lavoro. Situazione comune a molte persone di questi tempi ed io non ho fatto eccezione.’

Decide, quindi, di proseguire, come autore, cercando di affidare le sue composizioni ad altri interpreti e un brano “Cuore scoppiato” arriva ad Arisa, all’epoca giudice ad -Factor, che lo affida ad una concorrente della sua squadra, Antonella Coco, guadagnando la finale e diventando in pochi mesi disco d’oro.

Il 21 Dicembre del 2012, pubblica un singolo natalizio “Natale 1.2” , e agli inizi del 2013 comincia a scrivere nuovi brani ma deve accantonare questo progetto discografico e tornare a suonare dal vivo, in acustico: chitarra e voce, riuscendo a conquistare, con il suo innegabile talento, la gente che affolla i concerti nelle piazze o frequenta i piccoli pub.

E, dopo una lunga attesa, arriva questo nuovo singolo, frutto di sudore e lacrime, come rivela nel suo blog personale: ‘In questo tiepido Settembre (anno 2013 n.d.r.) finalmente decido di chiudere un capitolo importante della mia vita. Spalanco gli occhi per vedere oltre a questo muro di indifferenza, mortificazione e sterilità creativa che dura da tempo. E Vivere?!? Al momento è una funzione messa in stand by che riemerge solo quando amo, quando suono e quando scrivo canzoni o metto su carta i miei pensieri. A maggior ragione con coraggio mi dico: “Vivere o Morire ! Entro sei mesi pubblicherò il mio secondo disco.’

Per aprile, quindi, si attende l’uscita di questo nuovo album dal titolo “Guernica”. E’ lui stesso a spiegare il significato: ‘Oltre ad essere il titolo del mio secondo lavoro che avrei voluto già fare uscire due anni fa ma che per un motivo piuttosto che per l’altro ancora ad oggi non ha visto la luce, “Guernica” è prima di tutto una città dei paesi baschi dove fondamentalmente c’è poco da vedere e molto da scoprire. In un famoso quadro del grandissimo Pablo Picasso dall’omonimo titolo viene rappresentato l’orrore della guerra in tutta la sua crudeltà. Il dipinto, realizzato dopo il bombardamento della città da parte dei tedeschi il 26 Aprile del 1937, è una di quelle opere che mi ha sempre inquietato suscitandomi molti pensieri al punto da ispirarmi. Ho vissuto così la mia Guernica e sulla pelle ne porto i segni. Gli stessi segni che vorrei tracciare come solchi su un vinile.’



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Chez Mimi'
Responsabile account:
Pippo Augliera (Presidente)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere