“O si è un’opera d’arte o la si indossa”
Uscire dagli schemi, sfuggire la routine, scansare il grigio delle forme madaiole prestabilite per favorire il colore della creatività.
L’Atelier Da Vinci Milano crea pezzi unici, traendo ispirazione dall’arte. Quale migliore soluzione creativa che il connubio fra tessuti e acrilici, fra l’atelier e l’autore di tavole artistiche? Atelier Da Vinci ha selezionato quattro grandi “artisti del fumetto” per rendere “assolutamente” unici i propri pezzi.
Una trentina di “abiti-tavolozza” ma anche accessori realizzati con materiali inconsueti, dalle forme e disegni scaturiti da una ricerca innovativa e originale, da sempre prerogativa dell’Atelier milanese, sfileranno a Cartoomics alle ore 14 del 12 marzo, sul palco di Copslaycity. Perché di “travestimento” pur sempre si tratta: il corpo si trasforma in un quadro illustrato da Luca Salvagno, degno erede del grande Jacovitti, Vortice Rosa, Rosa Puglisi, che ha fatto danzare la sua bimba dall’abito rosso sulla stoffa, Puro, Alessandro Stilla, streetartist dal tratto tenero, Enzo “Janù” Jannuzzi, poliedrico artista che, per l’occasione, regala un Piccolo Principe in fibre di cotone e colori acrilici.
Insomma, due mondi che entrano in perfetta connessione: quello della moda e quello dell’arte del fumetto.
Gli autori sono, Luca Salvagno che nasce a Padova ed esordisce sulle pagine de "Il Messaggero dei Ragazzi" nel 1988. La sua passione per il fumetto è antica e va di pari passo con la passione per il lavoro di Jacovitti. Questa passione lo porta a esordire come colorista delle ultime tavole del maestro e in seguito a continuare, realizzando sceneggiature e disegni, il personaggio di Cocco Bill. Nel 1997 inzia a collaborare anche con "Il Giornalino" passando con disinvoltura da storie umoristiche a storie di avventura. Tra le sue collaborazioni va anche ricordata la Storia d’Italia a Fumetti di Biagi. Luca Salvagno è stato uno dei vincitori del Premio Internazionale "Lisca di Pesce" istituito dallo Jacovitti Club. È stato inoltre premiato dall'ANAFI (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione) per la sua multiforme attività grafica.
Attualmente Luca Salvagno è docente in un Liceo Artistico.
Vorticerosa si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Catania nel corso di Decorazione e lavora a Milano come Art Director e artista. Ha seguito clienti come Coca-cola, Heineken, Rolex e Kraft. Ha pubblicato le sue illustrazioni su «Vanity Fair», «Glamour» e «Grazia». È finalista al Premio Combat 2013, sezione grafica e al 18° premio di Arte Contemporanea SaturArte di Genova. Vince il terzo premio Euregio del concorso “PAINT YOUR MOZART” di Bolzano ed è selezionata per l’Annual degli Illustratori Italiani del 2010. Suo è il concept design dell’albo «Dampyr - La casa di Faust» a matita, di «POP» di Fabiano Ambu e di «Josif» di Fabiano Ambu e Davide Barzi di cui è anche colorista. Con l’etichetta indipendente It Comics pubblicherà il suo fumetto: “Sladkiy”, che sarà presentato a Lucca Comics and Games 2016. Le sue opere sono esposte alla galleria Carrè D’Artistes che ha sedi in tutto il mondo.
Puro nasce nel 1986. All’età di diciassette anni scopre il mondo del writing, appassionandosene sempre più. Con lo pseudonimo di PURO entra a fare parte della CNN Crew, gruppo di artisti di strada che spicca per l’originalità delle opere. Iscritto all’Accademia delle Belle Arti in Brera, nel 2006 lascia temporaneamente gli studi per viaggiare, partendo per un lungo viaggio in Messico e vivendo, poi, un anno in India. La conoscenza del mondo influenzerà pesantemente le sue opere. Trae forte ispirazione da Modigliani. Haring, Basquiat, Blake. Nei suoi disegni, mantiene lo stile grezzo e spontaneo degli sketches, dando molta importanza all’istinto e alla genuinità delle linee. I suoi figurativi rispecchiano ironicamente la semplicità che ci circonda ma che, troppo spesso, è travolta dalla società odierna e dalla necessità del superfluo.
Enzo Jannuzzi, ovvero Janù, nasce a Spezzano Albanese, un paesino dove si parlano ancora due lingue come 600 anni fa e che se ne sta inerpicato sulla Sila, in provincia di Cosenza. Enzo Jannuzzi è un autore in grado di spaziare dall'erotismo all'horror, dall'umorismo alla satira sociale ma soprattutto capace di mettersi alla prova con ogni tipo di tecnica espressiva, dalla biro nera o colorata alla china, dalla tempera all'acquerello, dall'aerografo al graffito. Dal 27 febbraio al 26 marzo, 81 sue tavole originali sul Piccolo Principe di Saint-Exupéry saranno esposte al Museo del Fumetto di Viale Campania a Milano insieme a una scelta di pagine a matita e bozzetti che aiutano a leggere anche “dietro le quinte” della creazione dell’opera.
Appuntamento, dunque, a Cartoomics, nell'area Cosplaycity, per una sfilata eccezionale!
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