Offset oggi: perché può essere meglio del Digitale? Ecco i motivi
Che senso ha stampare con i classici rulli nell’epoca del digitale? La tradizionale stampa offset offre ancora oggi i suoi vantaggi, con molti aspetti positivi. Oggi vogliamo rivelarli.
La stampa offset è un procedimento di stampa della precedente generazione, cioè non digitale né elettronica, che si basa sullo stesso principio della litografia, solo che invece di stampare il foglio a contatto diretto con un elemento in pietra o con una lastra di zinco, la stampa viene effettuata con l'impiego di tre cilindri a contatto tra loro. Vediamo in breve come funziona. Uno dei tre cilindri serve per avvolgere la lastra di stampa, che viene inchiostrata dai rulli chiamati appunto inchiostratori. Il secondo rullo invece è usualmente costruito in caucciù, e serve per ricevere la stampa secondo il disegno o la scritta riportati sulla lastra e poi trasferirla sul foglio da stampare.
Il foglio da stampare viene trascinato da un terzo cilindro, detto cilindro di pressione che lo conduce attraverso il processo di stampa. Vediamo adesso, al di là del funzionamento dell’offset per un colore, come sono fatte le macchine per stampare in offset a più colori. Come già detto, il sistema a tre cilindri è adatto per la generazione, il trasferimento e la stampa di un solo colore, ma se vogliamo stampare più colori, occorre mettere in serie uno dopo l’altro diversi sistemi a tre cilindri, ognuno per trasferire il proprio colore dall’apposita pellicola. Ovviamente la stampa dei colori non avviene in contemporanea come nei sistemi di stampa digitale, ma viene stampato un colore alla volta, e solo dopo aver stampato tutta la pagina con un colore si potrà passare a stampare il successivo.
La stampa offset viene usata soprattutto per la sua capacità di stampare su supporti rigidi, oppure non lisci come la carta, inoltre permette di stampare dettagli molto precisi, con una qualità di stampa indubbiamente superiori alla stampa con sistemi digitali, che ancora non sono riusciti a superare l’offset quanto a precisione ed accuratezza. Questo procedimento di stampa è ideale per grandissimi quantitativi, in quanto non esiste deterioramento del supporto di stampa che contiene la matrice. L’attrito è bassissimo e non ci sono fattori che possano diminuire sensibilmente l’efficienza, per questo motivo la qualità rimane praticamente invariata con qualsiasi tiratura, e non è cosa da poco. Il costo della stampa offset può risultare alto a causa dell’impianto che deve essere costruito, specie per stampa a diversi colori, però non subendo deterioramento, il costo diminuisce in modo esponenziale con l’aumentare del numero di copie, in quanto il mero processo di stampa ha un costo molto contenuto, e quindi non solo è possibile stampare una tiratura elevata con grande numero di copie, ma è possibile farlo in maniera economica.
La stampa digitale ad esempio ha costi di impianto molto inferiori, ed è possibile stampare in digitale anche tirature “ridicole” come ad esempio dieci o cento copie, perché non ci sono impianti da creare. Però il costo/copia del digitale, anche se viene preferito per le piccole tirature, è più elevato, e ce ne accorgiamo solo quando si arriva a stampare migliaia di copie. A quel punto converrebbe costruire un impianto e stampare con il vecchio offset. Sembra incredibile, vero? Eppure ancora oggi ci sono dei metodi tradizionali che riescono a dare risultati migliori e addirittura a costare meno rispetto alle tecnologie più sofisticate. E' una buona lezione da imparare, per non inseguire la tecnologia a qualsiasi costo. Buona stampa a tutti.
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