Olbia, centro nevralgico per la manutenzione dei jet privati: il progetto di Atitech
Sono partite le operazioni nel nuovo sito di Atitech a Olbia, sui resti del vecchio polo di Meridiana. Gianni Lettieri lo aveva sottolineato lo scorso settembre: “Saremo tra i pochi in Europa a fare manutenzione per i business jet”.
Con Atitech rinasce il polo manutentivo di Olbia, vecchio fiore all’occhiello del settore, con il quale la realtà guidata da Gianni Lettieri punta a crescere nell’aviazione privata: “Stiamo aprendo una porta verso opportunità oggi inimmaginabili”.
Atitech: il rilancio del polo manutentivo in Sardegna
Sono partite le operazioni presso la nuova sede sarda di Atitech che sorge sul bordo della pista dell’aeroporto Costa Smeralda, proprio dove un tempo operava il polo manutentivo di Olbia, gestito prima da Alisarda e poi da Air Italy (ex Meridiana). A lavorare negli hangar Avio 1 e Avio 2 del primo polo italiano dedicato ai jet privati, ci sono ex tecnici di Meridiana Maintenance. Gianni Lettieri aveva, infatti, annunciato lo scorso settembre che la società avrebbe dato precedenza a loro nelle iniziali 300 assunzioni previste. Un numero destinato a crescere negli anni a venire. L’ambizione è quella di arrivare a qualche migliaio. Dopo la consegna degli hangar e gli interventi di adeguamento a carico di Geasar, Atitech ha cominciato a investire in formazione, infrastrutture e ricerca. Per quest’ultima, aveva spiegato l’AD, l’azienda si sarebbe avvalsa della collaborazione con i centri di competenza locali come l’Università di Cagliari, seguendo l’esempio di quanto fatto a Napoli con la Federico II e la Parthenope.
I piani di Atitech per Olbia
“Saremo tra i pochi in Europa a fare manutenzione per i business jet – aveva sottolineato Gianni Lettieri ancor prima che il polo diventasse operativo – e occuperemo un’area geografica oggi scoperta visto che, al momento, per questo tipo di attività di revisione occorre andare molto a nord. Di recente abbiamo ricevuto la visita di un importante costruttore che si è dimostrato molto soddisfatto di quello che ha visto”. Secondo il Patron di Atitech, l’attività di Olbia aprirà le porte a nuove opportunità, magari anche nel settore della nautica. “Arredi, finiture e componenti nautici per gli yatch di lusso sono molto simili, e in alcuni casi identici, a quelli utilizzati nel settore dei business jet”, aveva osservato l’imprenditore. Il progetto è stato presentato lo scorso giugno, insieme a Geasar, la società che gestisce l’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, e alla Regione, che hanno di fatto contribuito a far arrivare Atitech in Sardegna.
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