MUSICA
Comunicato Stampa

Omaggio a Liszt

14/07/11

A Mornico Losana protagonista la talentuosa pianista Mariarita Pellitteri

Il primo (l’altro è previsto per il 18 Settembre alla Certosa Cantù di Casteggio) dei due grandi omaggi che Borghi&Valli intende tributare al celeberrimo compositore ungherese Franz Liszt nel bicentenario della nascita (1811-2011) è in programma per la serata di Domenica 24 Luglio. Nel Castello di Mornico Losana, a partire dalle 21.15 sarà protagonista il pianoforte dell’ “enfant prodige” Mariarita Pellitteri. Il programma è tutto da ascoltare: si inizierà con Sposalizio e Dopo una lettura di Dante (Fantasia quasi Sonata) da Anni di Pellegrinaggio, per poi passare a Funérailles da Harmonies poétiques et religieuses. Chiusura con Mefisto Valzer: dai 6 Studi da Concerto lo Studio n.2 "Danza di Gnomi" e lo Studio n.5 "La Caccia" di Paganini e Liszt. Ingresso 8 euro. Il concerto, a ricordo di Piero Colombani, si terrà anche in caso di maltempo. Si ringrazia la famiglia Colombani per l’ospitalità.
Per informazioni: Amici della Musica di Casteggio, 329.9861644

SCHEDE

MORNICO LOSANA

CASTELLO
Il Castello di Mornico oggi si presenta come uno splendido palazzo d’abitazione. Si trova sulla cima del colle e risale al 1190. Vista la sua particolare posizione è indubbio che avesse funzione strategica e servisse come postazione di avvistamento dei nemici che arrivavano dal fondovalle.
In particolare fu l’avamposto militare del castello di Montalto, al punto che i due borghi vissero praticamente le medesime vicende storiche nel corso dei secoli. Venne attaccato dai Guelfi piacentini e poi dai Sannazzaro. Molti furono i nobili casati che si impadronirono del maniero: dai Visconti agli Sforza, dagli Strozzi ai Taverna, ai Belcredi.
L’edificio che si vede oggi è stato interamente ricostruito nel XVI secolo. Dell’epoca medievale sono rimasti solo i basamenti perimetrali dei sotterranei. Si erge in tutta la sua altezza una torre merlata il cui aspetto attuale risale alla fine del XIX secolo. La loggia, invece, è degli anni ’40. Pregevoli le opere d’arte contenute al suo interno, tra cui molti quadri del XVIII secolo e uno scalone marmoreo che domina l’atrio. Degna di nota anche la cappella eretta nelle immediate vicinanze, che conserva una prestigiosa pala d’altare e quadri di quel periodo, oltre ad antichi libri liturgici.



MARIARITA PELLITTERI
Definita “enfant prodige” per le sue eccezionali doti pianistiche, quando piccolissima, senza aver studiato musica, eseguiva brani al pianoforte che aveva ascoltato solo una volta con precisione e sensibilità, è oggi considerata da valenti critici tra i migliori pianisti contemporanei di forte personalità e temperamento. Intraprende gli studi di pianoforte sotto la guida del padre, il M° Enzo Pellitteri, conseguendo il Diploma presso il Conservatorio di Musica "V. Bellini” di Palermo. Sempre qui, seguita dal M° Roberto Pagano, ottiene anche il Diploma di Clavicembalo. I corsi di Perfezionamento Pianistico con Sergio Fiorentino, Carlo Bruno, Marcella Crudeli e Lazar Berman ne hanno evidenziato le innate doti artistiche, dando occasione ad estemporanee ed indimenticabili performance, come il particolare duo pianistico con Lazar Berman.
Ottenuta l’idoneità per l’insegnamento di Pianoforte Principale nei Conservatori di Stato, ha intrapreso l’attività di docente presso il “F. Cilea” di Reggio Calabria, il “L. Perosi” di Campobasso e presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Toscanini” di Ribera, dove insegna Pianoforte principale.
Intensa è l’attività pianistica attraverso concerti solistici, vocali, strumentali e orchestrali, con varie esibizioni anche all'estero: Germania, Francia, Spagna, Olanda, Belgio e Paesi dell’Est.
Di particolare successo è stata la tournée solistica in Giappone (Tokio, Yokohama, Osaka, Hamamatsu) del Settembre 2007. In Italia si esibisce in prestigiose Sale e Teatri importanti, come l'Aula Nervi del Vaticano alla presenza di Sua Santità Giovanni Paolo II, l'Auditorium dell’Accademia Musicale Pescarese, il Teatro dell'Opera del Casinò Municipale di San Remo, il Teatro Comunale "Gabriele Rossetti" di Vasto, il Teatro di Marcello di Roma. Grande consenso ha ottenuto il Concerto per Pianoforte e Orchestra KV. 466 di Mozart eseguito con le Orchestre Sinfoniche di Pescara e di San Remo sotto la direzione di Donato Renzetti e, sempre dello stesso autore, il Concerto per Pianoforte e Orchestra K.537 con l’Orchestra Sinfonica di Stato di Lviv (Ucraina) diretta da Franz Albanese.
Pregiate sono le incisioni su Compact Disc di vari repertori con musiche di Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt, Schumann e composizioni personali. All’attività concertistica, alterna quella di compositore, scrivendo musiche per pianoforte, studi, Improvvisi, sonate, fantasie, trascrizioni, cadenze, suite, opere didattiche pubblicate dalle Edizioni Musicali Berben di Ancona e Gioiosa Editrice di Sannicandro Garganico (Foggia).
Svolge, inoltre, attività didattica e concertistica in collaborazione con Istituzioni Musicali italiane e straniere.
Direttore Artistico dell’Associazione Musicale “F. Chopin” di Agrigento, dal 2003 ha dato vita presso il Museo Civico S. Spirito e presso altri siti culturali della provincia stagioni concertistiche di qualità . Gratificanti per l’artista sono stati, tra i tanti, i riconoscimenti “Mimosa d’oro” (XV edizione), conferito dall’Associazione Culturale “R. Guttuso” di Favara il 12 Marzo 2006 presso il Palacongressi di Agrigento, e il Premio “Sikelè” assegnatole dall’AICS Provinciale di Agrigento il 28 Novembre 2008 presso la Biblioteca Regionale “L. Pirandello” di Agrigento.




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