Padre Willibrord Verkade e l’arte sacra di Beuron: da Gauguin a Papa Paolo VI

Padre Willibrord Verkade fu uno degli esponenti dell'arte espressa ai primi del Novecento dal monastero di Beuron. Lo stile di Beuron (che in Italia era visibile a Montecassino, prima della II guerra mondiale) mirava al rinnovamento dell'arte sacra e raccolse molto interesse in ambiente ecclesiastico. Tale interesse è testimoniato anche da un articolo a commento scritto nel 1929 da un giovane Giovanni Battista Montini, il futuro Papa Paolo VI.

Il blog ‘Letteratura artistica’ ha appena pubblicato un saggio documentatissimo di Francesco Mazzaferro sulla traduzione in tedesco del Libro dell’arte di Cennino Cennini da parte di Padre Willibrord Verkade (nel 1914-1916, in piena Prima Guerra Mondiale) presso l’Abbazia di Beuron.
La traduzione del trattato dall’italiano al tedesco fu parte di un fitto dialogo su arte e religione attraverso l’Europa, che percorse i primi due decenni del 1900, anche dopo la Prima guerra mondiale
Padre Verkade fu un uomo di dialogo tra artisti di molti paesi, e creò un fitto legame con artisti francesi e tedeschi del suo tempo. Insieme a Padre Desiderius Lenz, si recò a Cassino, dove partecipò alla pittura della cripta, che è stata recentemente restaurata. Fu l’ambasciatore dell’Arte di Beuron nel mondo, dipingendo anche a Firenze, Praga, Vienna, Monaco, Gerusalemme ed in molti monasteri tedeschi.
La sua vita fu del tutto eccezionale: nato in Olanda, primogenito di un grande industriale di biscotti (la ditta Verkade esiste ancora: www.verkade.nl), decise che la propria vocazione fosse l’arte e la religione. In pochi anni si convertì dal Mennonismo protestante al cattolicesimo, diventò prima un seguace di Paul Gauguin e poi prese i voti presso l’Abbazia benedettina di Beuron, dove continuò non solamente a dipingere, ma anche a tessere i rapporti tra l’arte di Beuron e il mondo esterno.
Beuron (e Verkade assieme ad essa) esprimono la ricerca di un nuovo modo di esprimere l’arte sacra, un’arte sofisticata, simbolista e spirituale, che appassionò il mondo cattolico del Primo Novecento
Un giovane Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI, pubblicò nel 1929 un articolo sull’ arte di Beuron, che è stato possibile prendere in esame grazie alla cortese collaborazione del Centro Studi dell’Istituto Paolo VI.
Questi sono i link all’articolo in italiano (disponibile in italiano ed in inglese).
Parte prima - http://letteraturaartistica.blogspot.de/2014/04/francesco-mazzaferro-jan-verkade.html
Parte seconda - http://letteraturaartistica.blogspot.de/2014/04/francesco-mazzaferro-jan-verkade_14.html

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