ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Palermo: le vie dei tesori ci svela 11 luoghi mai visti

20/10/15

Fino al 1 Novembre Palermo sarà animata dalla nona edizione di “Le vie dei tesori”, promossa dall’Università di Palermo, con ben 63 siti aperti al pubblico.

FotoÈ un gigantesco contenitore culturale in cui la città può ritrovare se stessa, tra mille angoli segreti ricchi di bellezza e di storia. Un palinsesto capace di svelare quest’anno ben 11 tesori inediti o perennemente chiusi al pubblico, dalle cupole alle dimore aristocratiche, dalle chiese agli oratori, dalle catacombe ai graffiti custoditi in una dimora privata, e attrarre nel circuito musei e spazi già rodati che aderiscono per la prima volta all’iniziativa.

È la nona edizione de “Le vie dei tesori”, promossa dall’Università di Palermo, iniziata lo scorso 2 ottobre, che fino al primo novembre per cinque weekend vedrà aperti 63 siti, con visite guidate curate dagli Amici dei musei siciliani, 130 passeggiate urbane, 52 eventi connessi all’identità dei luoghi con giornalisti, scrittori, registi e musicisti e 50 laboratori per ragazzi che educano all’arte e alla creatività.

Arte, scienza e natura i fili conduttori della nuova edizione che si caratterizza anche per la nuova formula 2.0: per le visite guidate non occorre prenotare, basta andare su www.leviedeitesori.it e acquistare direttamente i coupon. Se siete invece alla ricerca di un gruppo di amici con cui condividere questa esperienza allora il sito giusto per voi è Wallaffix, il portale di origine non a caso siciliana, grazie al quale è possibile conoscere velocemente tutti gli eventi in programmazione e conoscere le persone che vi prenderanno parte!

Questa edizione propone degli “inediti” tutti da scoprire:
• le semisconosciute catacombe di San Michele Arcangelo, nel complesso sotterraneo di Casa Professa,
• la “camera dello scirocco” di villa Naselli Alliata, in via Ambleri,
• il cinquecentesco palazzo Bonocore in piazza Pretoria, recentemente restaurato e ricco di affreschi, quadri, saloni, di cui si vede il piano nobile,
• il catalano palazzo Forcella De Seta, che al piano nobile con la sua grande galleria si dispiega come una sorprendente piccola Alhambra,
• palazzo Conte Federico in via Biscottari, con la sua torre a due bifore, una normanna e l’altra aragonese;
• la “camera delle meraviglie”, una stanza di decori arabi nella casa privata Cadili-Giarusso in via Porta di Castro,
• l’ex ospedale Fatebenefratelli (oggi ospita il liceo “Croce”), con la sua Sala grande e la magnifica raccolta di affreschi, incorniciati dal soffitto a cassettoni.
• la cinquecentesca chiesa di Santa Maria del Piliere, (piazzetta Angelini) dove fu scoperto un pozzo di acque miracolose,
• la chiesa dell’Origlione, scrigno di tesori secentesco dotato di un camminamento sui palazzi vicini dal quale le monache benedettine potevano raggiungere la loggia sul Cassaro.
• l'oratorio dei santi Pietro e Paolo in via Matteo Bonello con gli stucchi del Serpotta.

Accanto a questi, tanti luoghi che aderiscono per la prima volta come palazzo Branciforte, villa Zito con la pinacoteca, villa Whitaker, la Magione, il Palazzo di Città, i mosaici della villa romana di piazza della Vittoria, la cripta e il tesoro della Cattedrale, l’Ecomuseo del Mare, il teatro Politeama, il Montevergini e palazzo Ajutamicristo con la collezione di materiali lapidei.

Dodici gli itinerari che s’intrecciano e arricchiscono il circuito, come Palermo dall’alto, i Luoghi del mistero, la Città sotterranea, il Viaggio nella natura, le chiese di Serpotta e Borremans, Le tracce degli Ebrei, l’Eredità arabo-normanno, Ville e Palazzi, Percorsi della scienza, le Vie dei teatri, La Belle Epoque, Musei e archivi.



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