Parco Fenice e TIS: le aziende incontrano la creatività
La scorsa settimana SID ha organizzato e condotto due workshop: la prima presso il Parco Fenice di Padova, la seconda al TIS Innovation Park di Bolzano. Entrambe le esperienze hanno portato grande soddisfazione e stimoli sia da parte del nostro istituto che dei rappresentanti delle altre aziende coinvolte.
Al Parco Fenice l’incontro ha avuto luogo nella mattinata di mercoledì 29 febbraio 2012: quattro ore alla ricerca di spunti e idee per la comunicazione a 360 gradi di questo “Parco delle Energie Rinnovabili”, che al tempo stesso è anche luogo di ritrovo per famiglie, scout, scuole, turisti, aziende e privati.
Tanti i target di riferimento, tante le tematiche di cui parlare: in quattro ore è stato fatto ordine tra tutte queste, trovando una linea comune da seguire per sviluppare nuove soluzioni comunicative. Scuola Italiana Design era rappresentata dal suo docente Andrea Busato, che ha coordinato la sessione, da 3 studenti del secondo anno (Giulia Agnoletto, Giulia Ferraris, Vanni Scapin) e dal responsabile della comunicazione web Fabio Cappelletto.
Sabato 3 marzo un’altra delegazione SID è partita alla volta di Bolzano, per 8 ore di workshop presso il TIS, il Parco dell’Innovazione Altoatesino. Tema del meeting erano gli “oggetti in legno per la cucina e la tavola”. Per SID erano presenti il Dr. Giorgio Pellizzaro, il docente Andrea Busato e gli studenti Emiliano Aiardi, Arianna Basso e Filippo Perlini; gli altri partecipanti erano funzionari del TIS e di altre aziende locali.
Ci si è focalizzati sul concetto di design che viene insegnato in SID: un design che non è semplicemente disegno industriale, ma un percorso completo che parte prima di tutto dall’analisi dei bisogni reali di aziende e consumatori. Sulla base di questi aspetti sociologici, il workshop si è sviluppato con una prima fase di introduzione al design, alla creatività e alla costruzione di un percorso di progetto per poi passare, nel pomeriggio, alla pratica: tra immagini evocative, inconizzazioni appese alle pareti e mappe concettuali sviluppate sulle lavagne, la fase creativa ha preso il via per giungere a nuove idee riguardanti gli oggetti in legno nell’ambito cucina, tema del workshop.
Con i partecipanti divisi a gruppi, sono stati proprio gli studenti, tutti al secondo anno di studi, a condurre il lavoro in questa seconda parte dell’incontro.
Al termine di entrambi i workshop l’esperienza è stata definita “positiva e costruttiva” da parte di tutti: da Scuola Italiana Design e i suoi studenti, dai committenti dei due meeting, felici per la scelta di averlo organizzato, e dagli altri partecipanti.
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