Peachum, un'opera da tre soldi di Fausto Paravidino al Bonci di Cesena
in scena con Rocco Papaleo, per la loro prima collaborazione teatrale.
Teatro BONCI, Cesena
Peachum, un'opera da tre soldi di Fausto Paravidino
ispirato a personaggi e situazioni di “L’opera da tre soldi” di Bertold Brecht
Con Rocco Papaleo, Fausto Paravidino
e con Federico Brugnone, Romina Colbasso, Barbara Ronchi, Iris Fusetti, Daniele Natali
Testo e regia Fausto Paravidino
scene Laura Benzi
costumi Sandra Cardini
maschere Stefano Ciammitti
musiche Enrico Melozzi
luci Gerardo Buzzanca
video Opificio Ciclope.
Produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
Fausto Paravidino, autore di un nuovo spettacolo dedicato all’antieroe Peachum, il re dei mendicanti dell’Opera da Tre Soldi di Bertolt Brecht, in scena con Rocco Papaleo, per la loro prima collaborazione teatrale.
E' trascorso quasi un secolo, dal 1928, data di nascita de L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht ad oggi, ma, per Fausto Paravidino, la forza "politica" dell'opera resta intera e, proprio per questo, è possibile, oggi, reinventarla.
Se Lopera da tre soldi di Bertolt Brecht , ispirata a Beggar’s Opera di John Gay di fine Settecento, offre un quadro "universale" e drammatico degli aspetti "bassi" della società, in senso morale oltre che economico, Paechum presenta una umanità pure disperata dove si muovono i vari personaggi, da chi gestisce il traffico dei mendicanti a Mackie Messer, “Il più famoso criminale di Londra” che riesce a prendersi in moglie Polly, figlia prediletta dello stesso Peachum, con conseguenze nefaste, ma al fondo porta una idea di riscatto universale, raccontata con la "voce" di Papa Francesco.
Scrive Paravidino:
"Perché occuparci ancora dell’Opera da tre soldi? Perché c’è qualcosa in questo classico degli anni Venti che è invecchiato (bene) e qualcosa che non è invecchiato per niente. Peachum è una figura del nostro tempo più ancora che del tempo di Brecht, dipende dal denaro senza neanche prendersi la briga di esserne appassionato. È governato dal denaro. In questa nuova Opera, detta Peachum, succede che a un padre portano via la figlia. Il padre la rivuole perché gli hanno toccato la proprietà. Non altro. Le avventure e disavventure che l’eroe dei miserabili incontrerà nello sforzo di riprendersi la figlia saranno un viaggio, un mondo fatto di miserie». In scena, accanto a Paravidino, ci sarà Rocco Papaleo: in un incontro-scontro tra due anime teatrali originalissime" (Fausto Paravidino).