Pentathlon moderno: il CT Quattrini discrimina gli atleti
Al Mondiale di Roma infatti l’Italia ha schierato 16 atleti, suddivisi tra gara individuale, staffette e staffetta mista, cogliendo tra l’altro il titolo di campione del mondo a squadre.
Sono state rese note le convocazioni degli atleti che parteciperanno agli Europei di Sofia in programma nella prima settimana di luglio.
L’Italia sarà rappresenta soltanto da 4 atleti, due maschi, Benedetti e De Luca e due femmine, Crognale e Cesarini. Salta agli occhi la discriminazione operata ai danni degli altri atleti della nazionale. Al Mondiale di Roma infatti l’Italia ha schierato 16 atleti, suddivisi tra gara individuale, staffette e staffetta mista, cogliendo tra l’altro il titolo di campione del mondo a squadre.
All’appuntamento europeo la squadra campione del mondo non sarà rappresentata per scelta del CT e non potrà lottare per il titolo a squadre.
Parteciperanno infatti i soli atleti selezionati per Londra 2012.
Viene naturale chiedersi quale disegno ci sia dietro questo tipo di scelta. A posti assegnati che senso ha non far gareggiare quegli atleti che ormai non hanno più nessuna possibilità di essere presenti alle Olimpiadi?
L’unica lettura che si può dare è la volontà di impedire un confronto che possa smentire le scelte fatte.
Dopo la conquista delle ultime due carte al Mondiale di Roma da parte di Benedetti e De Luca è stato impedito ogni tipo di confronto successivo tra i 4 qualificati: non si è infatti disputata la finale di coppa del Mondo, è stato impedito a tutti i qualificati di gareggiare nel campionato nazionale convocandoli per un collegiale farsa a Sassari, non è stata fatta disputare la Kremlin Cup e ora, in barba al regolamento del gruppo olimpico scritto dal Ct e dalla stessa Federazione e sottoscritto dagli atleti, andranno a Sofia solo i selezionati per i giochi olimpici.
Qualora i commissari tecnici delle nazionali europee effettuassero la medesima scelta operata dal nostro CT, al prossimo europeo di Sofia non assisteremmo a prove di qualifica, poiché si accederebbe direttamente alla finale, essendoci i soli atleti qualificati e selezionati per Londra.
Poiché questo non sarà, occorrerà riflettere sulle motivazioni della scelta.
Ancora una volta un’azione scientifica compiuta ai danni di Petroni e Giancamilli, estromessi dal Mondiale 2011 perché qualificati alle olimpiadi di Londra, estromessi dall’europeo 2012 perché non selezionati per Londra.
Da un’attenta lettura si può notare come a Giancamilli e Petroni in particolare sia stata più volte negata la possibilità di gareggiare. Questi atleti, avendo conquistato la carta olimpica con un anno di anticipo, sono stati utilizzati a scopi propagandistici nei confronti del CONI, ma a seguito della conquista delle ulteriori 2 carte non sono stati neanche ritenuti degni di rappresentare l’Italia al Campionato Europeo.
La discriminazione viene qui effettuata anche ai danni di Bonessio,qualificata ma non selezionata per Londra e di Mancini.
Con questa scelta sono stati lesi i diritti degli atleti, uomini e donne, facenti parte del gruppo olimpico e soprattutto è stato svilito il valore dello sport.
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