Pentathlon Moderno: Lettera aperta al Presidente Lucio Felicita

Strano, è andato a ricordarsi di un’epigrafe risalente al 1915 e si dimentica molte cose avvenute negli ultimi anni

Egr. Presidente Lucio Felicita,
Lei ha commentato così la storica vittoria del Campionato Europeo di Riccardo De Luca:
“La vittoria è nel forte che ha fede. I nostri atleti sono tra i più forti al mondo, tanto che per l'avvicinamento all'Olimpiade in questa stagione hanno vinto l'oro mondiale a squadre maschile, una vittoria e un podio nelle prove di Coppa del Mondo e oggi con De Luca il primo storico oro europeo individuale. Sono atleti dalle grandi doti fisiche e di grande fermezza psicologica, quello che serve a un pentatleta per emergere a livello mondiale. Ora i due azzurri olimpici, De Luca e Benedetti, dovranno rimanere concentrati per affrontare al massimo la gara olimpica ,dove si batteranno alla pari con i più forti per conquistare una medaglia”.
Stavolta si è scomodato addirittura Lei, il Presidente Federale, con una citazione risalente al 1915. “ (Wikipedia: frontespizio della rivista Hurrà del 1915 n.d.r.)
Strano, è andato a ricordarsi di un’epigrafe risalente al 1915 e si dimentica molte cose avvenute negli ultimi anni.
Ma a parte questa battuta Lei, di solito, non parla mai degli atleti e delle prestazioni, come mai questa volta si è scomodato?
Parla “dell’avvicinamento all’Olimpiade in questa stagione” dimentica che le qualifiche olimpiche sono iniziate nel giugno 2011 e quando cita i risultati, dimentica anche di menzionare quelli ottenuti dagli altri atleti che hanno ottenuto la carta olimpica.
Dimentica anche che il nostro gruppo nazionale primeggia a livello internazionale dal 2003, quando il CT non era Marco Quattrini e quindi dimentica anche che questi atleti non sono il frutto del lavoro dell’attuale CT, ma di tecnici di grandi competenze e professionalità come, Josef Torti, Davide Augugliaro, Umberto Mazzini che sistematicamente sono stati “eliminati” dall’attuale CT, unico sopravvissuto di quel gruppo di tecnici è l’attuale tecnico di Combined Marco Cellini.

Comunque confido nella sua buona fede, signor Presidente, che probabilmente preso dall’entusiasmo si è dimenticato che dal 2003 ad oggi gli atleti di questo gruppo Olimpico hanno conquistato moltissime medaglie, individuali a squadre e a staffetta e, per non fare torti a nessuno, citiamo nell’ordine di conquista delle medaglie gli atleti che in questi anni hanno fatto grande il nome dell’Italia nel Pentathlon Moderno sperando di non dimenticare nessuno: Petroni Pier Paolo, Giancamilli Federico, Franceschini Auro, De Luca Riccardo, Quarto Luigi, Smith Matteo, Certelli Lorenzo, Giancamilli Francesco, Massimi Giordano, Antonini Edoardo, Benedetti Nicola, Caruso Riccardo. Purtroppo alcuni di loro hanno smesso di gareggiare proprio per l'inadeguata politica di tutela e crescita degli atleti.
Quando dice “i nostri atleti sono i più forti al mondo”, mi domando, ma perché solo adesso se ne è accorto?
È da qualche anno che i nostri Atleti sono fra i più forti al mondo.
Quello che non si capisce è perchè, se oggi abbiamo 4/5 atleti fra i più forti al mondo, Lei signor Presidente non è intervenuto a difenderli dalle stravaganti convocazioni del CT, che ha impedito loro di fare le gare?
Basta andare a guardare diversi articoli pubblicati sul sito, che parlano di mancate convocazioni e mancate partecipazioni a gare.
Il CT ha ignorato spesso le prestazioni di atleti/e, in campo maschile come in quello femminile, come Mancini, Cesarini Clara, Bonessio, Lupi, Smith, De Santis, Petroni, Giancamilli, etc... E Lei Presidente dove era?
Lei Presidente, sbandiera la conquista del primo posto a squadre nel Campionato del mondo. E allora, se la medaglia a squadre è importante, perché l’Italia negli ultimi campionati Europei non ha schierato la squadra?
Perché i campionati Europei li hanno fatti solo in due?
Perché non abbiamo partecipato alla Finale della World Cup?
Perché non abbiamo partecipato alla Kremlin Cup?
Perché non facciamo fare gare di staffetta ormai da anni a coloro che sono stati Campioni del mondo per tre anni consecutivi?
Perché per due anni non abbiamo fatto gare nelle categorie giovanili e adesso partecipiamo a singhiozzo?
Che li abbiamo a fare gli atleti più forti del Mondo se non gli facciamo fare le gare più importanti?
Caro Presidente, ha poco da esaltarsi, la vittoria di Riccardo è la sua, non certo di questa Federazione poco avveduta dal punto di vista della tutela degli atleti tutti, ma molto avveduta per quanto riguarda gli investimenti immobiliari, in particolare per quello che sta facendo a Pesaro (sua città Presidente), dove sta per partire il più grosso investimento della storia della FIPM, investimento che porterà ad un prosciugamento delle casse federali per i prossimi 25 anni (questa è la durata del mutuo) e nel frattempo si assiste al degrado del CPO di Montelibretti.
Caro Presidente, Lei in questa sua gestione di danni a livello economico ed umano ne ha fatti e ne sta facendo anche troppi, perché se l’Italia non ha presentato la squadra agli Europei senior, come non presenterà nessuno agli Europei Youth A e come non ha partecipato a moltissime gare istituzionali negli ultimi anni (molte gare gli atleti le vanno a fare a spese proprie), forse è perchè i soldi ormai con questo mutuo che prende la FIPM per 25 anni, probabilmente non ci sono e non ci saranno.
Allora, caro Sig. Presidente, non si nasconda dietro citazioni, usate ad hoc.
Lei ha sempre sostenuto che le questioni tecniche non sono di sua competenza, eppure il CT lo ha voluto fortemente Lei, come mai adesso tutto questo interesse per gli atleti?
Pensi piuttosto a pubblicare i bilanci federali così come previsto dalle regole del CONI, così tutti noi avremo modo di fugare ogni dubbio sull’investimento che sta facendo a Pesaro.
E pensi anche a come fare per rivincere le elezioni federali con il 100% dei voti come l’ultima volta, così, come è già successo, non avrà alcuna opposizione e potrà continuare a perseguire i suoi disegni.
Giancamilli Pierluigi

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