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Comunicato Stampa

Per I-Drive Racing Team una grande gara a Misano

La squadra di Cernusco Lombardone ha disputato un week end da protagonista, lottando per la leadership di categoria. Purtroppo un contatto con un avversario ha costretto Paolo Corradin al ritiro

FotoE’ stato un week end tutto all’attacco per I-Drive Racing Team quello appena trascorso sul circuito di Misano Adriatico.
La squadra di Cernusco Lombardone ha cercato di bissare la vittoria ottenuta due settimane prima nel Peroni Racing Week End, questa volta però nelle FX Series che per l’occasione, come gara di contorno al GT World Challenge, ha presentato un elenco iscritti di oltre quaranta vetture, raggruppando tutte le categorie in un solo schieramento (solitamente sono suddivise in tre distinte categorie con gare separate).
I-Drive si è contraddistinta, in terza categoria, come una delle squadre protagoniste, con ottimi crono già dalle prove libere con entrambi i piloti, sia Paolo Corradin che Stefano Fecchio.
Le qualifiche hanno poi confermato le ottime prestazione della Clio preparata in Brianza, tanto che la squadra capitanata da Luca Bonfanti è riuscita a piazzarsi seconda di categoria, a ridosso della prima metà dello schieramento che comprendeva vetture di categoria superiore come vetture GT e TCR.
A presentarsi al via della prima corsa è stato Paolo Corradin, che al semaforo verde è scattato molto bene ed è riuscito a recuperare una manciata di posizioni, in scia al diretto avversario Marcelloni. Grazie ad una serie di passaggi molto veloci, Corradin ha mantenuto la scia dell’avversario ma, mentre era in procinto di sferrare l’attacco, l’entrata in funzione del sistema di controllo della velocità per i pit stop, ha fatto rallentare per alcuni secondi la Clio numero 12, facendogli perdere il contatto con il diretto avversario e provocandone la retrocessione di alcune posizioni. Corradin ha però ripreso immediatamente il passo di gara, recuperando da subito terreno, ingaggiando duelli con vetture anche di categorie superiori. Proprio durante un sorpasso Corradin, alla curva del Tramonto, è stato colpito da un avversario nonostante fosse già con la vettura più avanti, cosa che gli ha provocato la rottura della sospensione anteriore sinistra. Corradin non ha quindi potuto fare altro che portare lentamente la vettura ai box per ritirarsi. I danni alla Clio sono risultati irreparabili, nel poco tempo disponibile prima di gara due, quindi Stefano Fecchio, che avrebbe dovuto disputare la seconda corsa, ha dovuto dare forfait.
Queste le parole di Paolo Corradin: “Stavamo disputando un grande week end e non avevo difficoltà in gara uno a mantenere il passo di Marcelloni. Purtroppo nella frenesia di una staccata ho colpito involontariamente il pulsante di avviamento del sistema di controllo della velocità nei box, rallentando improvvisamente la vettura e perdendo parecchio terreno. Non mi sono scoraggiato ed ho puntato a recuperare, mantenendo un passo incredibile. Purtroppo durante un sorpasso, con la vettura già davanti al mio avversario, sono stato colpito da quest’ultimo alla ruota anteriore sinistra e si è rotta la sospensione, vanificando l’ottimo lavoro svolto fino a quel momento. Mi dispiace perché avremmo ottenuto sicuramente un ottimo secondo posto di classe ed invece, oltre a non terminare la corsa, il mio compagno di squadra Stefano Fecchio non ha potuto prendere il via di gara due”.
Luca Bonfanti, Team Manager di I-Drive Racing Team, vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “Siamo molto dispiaciuti perché stavamo girando davvero forte ed il secondo posto di classe sarebbe stato sicuramente alla nostra portata. Sono molto dispiaciuto anche per Fecchio che non ha potuto prendere il via di gara due dopo aver disputato delle ottime qualifiche. Siamo però molto fiduciosi per le prossime gare perché abbiamo visto che stiamo progredendo chilometro dopo chilometro, anche qui a Misano siamo riusciti a migliorare gli ottimi crono registrati due settimane prima ed ora la prossima gara sarà a Varano, un circuito che Corradin e Fecchio conoscono molto bene e dove punteremo a rifarci della sfortuna avuta qui in Romagna”.

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