Per i rivenditori PICO la fatturazione elettronica alla PA è semplice e immediata grazie a due innovative piattaforme web firmate Credemtel
In vista dell'obbligo che scatterà dal prossimo 31 Marzo, quando la fatturazione alla PA potrà avvenire unicamente in formato elettronico, PICO ha siglato un accordo con Credemtel, che permetterà ai propri dealer di emettere e conservare a norma di legge le loro fatture elettroniche con la massima semplicità e i più elevati livelli di sicurezza.
PICO, distributore specializzato in tecnologie, soluzioni e servizi informatici rivolti ad aziende di ogni dimensione, enti pubblici, professionisti e al mondo dell'education, annuncia di aver siglato un accordo con Credemtel, società del Gruppo Credem attiva dal 1989 nell’offerta di servizi telematici a banche, aziende e Pubbliche Amministrazioni, che consentirà ai rivenditori di PICO di sfruttare le piattaforme GEDFATT e FATTgo per gestire la fatturazione elettronica verso la PA.
Dal prossimo 31 Marzo, infatti, sarà esteso a tutti gli Enti e Amministrazioni Locali l'obbligo a non accettare più le tradizionali fatture in formato cartaceo che, per Ministeri, Agenzie e numerosi Enti Nazionali, era già scattato nel Giugno 2014. I pagamenti da parte della PA verso i fornitori, inoltre, saranno legati al ricevimento delle fatture elettroniche, in assenza delle quali non potranno essere effettuati.
Consapevole del fatto che per molte piccole realtà le procedure necessarie per l'emissione e la successiva conservazione sostitutiva a norma di legge delle fatture elettroniche sarebbero state eccessivamente complesse e onerose, PICO ha individuato in GEDFATT e FATTgo, due soluzioni firmate Credemtel, gli strumenti ideali con cui i propri rivenditori avrebbero potuto gestire l'intero ciclo della fatturazione elettronica verso la PA.
Servizio in full outsourcing per l'invio delle fatture elettroniche, GEDFATT è pensato per le aziende che emettono un consistente numero di fatture e garantisce un rigoroso rispetto degli standard tecnici ministeriali e le più ampie possibilità d'integrazione con i sistemi di fatturazione abituali. Il sistema, infatti, riconosce automaticamente le fatture dei gestionali destinate alla PA e si occupa della loro traduzione nel formato XML richiesto, del loro successivo invio, delle notifiche degli esiti e, infine, della conservazione sostitutiva delle stesse a norma di legge.
FATTgo è, invece, una piattaforma web ideale per le piccole imprese e i liberi professionisti che emettono un limitato volume di fatture. Assicurando i medesimi livelli di sicurezza di GEDFATT, il sistema mette a disposizione una serie di strumenti per la compilazione guidata delle fatture o per il loro caricamento in formato XML PA, il loro successivo invio e, infine, la conservazione dei flussi secondo le prescrizioni di legge.
"Le Pubbliche Amministrazioni, compresi gli Istituti Scolastici Statali di ogni ordine e grado, tra poche settimane potranno ricevere le fatture unicamente in formato elettronico, con inevitabili ripercussioni sulle modalità con cui operano molti dealer.", ha dichiarato Doriano Guerrieri, Presidente di PICO, che ha poi proseguito: "In virtù all'accordo che abbiamo siglato con Credemtel, i nostri partner avranno modo di approcciare la fatturazione elettronica in modo decisamente semplice. Grazie a GEDFATT, ad esempio, i rivenditori potranno continuare a utilizzare gli abituali software e non dovranno preoccuparsi di tutte le procedure che questa vera e propria rivoluzione implica, dalla creazione dei file in formato XML all'archiviazione dei documenti contabili secondo quanto prescritto dalle vigenti norme."
"Quando abbiamo iniziato a pensare a GEDFATT e FATTgo il principale obiettivo era quello di realizzare due soluzioni semplici e sicure in grado permettere alle aziende, sia piccole, sia di media e grande dimensione, di arrivare puntuali alla scadenza del 31 marzo 2015, quando la PA avrebbe accettato unicamente le fatture dei fornitori in formato elettronico.", ha dichiarato Mario Croci, Capo Servizi Commerciale Credemtel, che ha concluso: "Oggi possiamo affermare che l'obiettivo è stato pienamente raggiunto e sono già numerose le realtà che hanno avuto modo di scoprire quanto siano pratiche e funzionali GEDFATT e FATTgo, due soluzioni che, tra le altre cose, sollevano anche dalla necessità di occuparsi delle complesse procedure previste dalla legge per la loro archiviazione sostitutiva."