Per tante donne italiane l'influenza è un lusso
Presentazione della ricerca condotta da AstraRicerche per neoNisidina Presentano e commentano i risultati il ricercatore Cosimo Finzi e il prof. Ovidio Brignoli, vicepresidente Società Italiana di medicina Generale – SIMG. Con Susanna Messaggio. 30 gennaio 2013, Circolo della Stampa, corso Venezia 48, Sala Camino, ore 11.
Il problema della conciliazione del tempo del lavoro con quello della famiglia sembra influire perfino sul tempo che una donna adulta nel nostro Paese si può 'concedere' per la classica influenza invernale. Tanto che ai primi sintomi si ricorre subito al medicinale specifico contro raffreddore e febbre e il farmaco deve avere un effetto praticamente immediato. Per le più giovani, a strappare dalle coperte c'è la voglia di stare con gli amici e perfino di andare a scuola! Il tempo insomma è una risorsa importante da 'guadagnare' anche in caso di una malattia seria, come la maggioranza ritiene sia l'influenza, e l'essere sempre attive è un bisogno diffuso.
È il quadro messo a fuoco da una ricerca su come le donne vivono l'influenza nel nostro Paese, commissionata per il ben noto marchio antinfluenzale neoNisidina e realizzata da AstraRicerche tra il 7 e il 21 dicembre 2012 su un campione di 623 donne, con metodologia Computer Assisted Web Interviewing.
Donna 'wonder woman'?
E, tra parentesi, “Ma come fa a far tutto?” chiede pure il film del 2011 con Sarah Jessica Parker e Pierce Brosnan. Kate, la protagonista, risponde: “Una mamma che fa un lavoro è come un giocoliere che fa ruotare i piatti”!