Premio Nico Garrone, César Brie è Maestro

Cerimonia di premiazione in Palazzo Bizzarrini il 30 luglio alle 17,30,i vincitori della sezione critici sono Pietro Corvi, Emilio Nigro e Renzo Francabandera. Michele Baronio e Tamara Bartolini in Tu_Two Performance e i Sacchi di Sabbia in Don Giovanni di W.A.Mozart

Il Comune di Radicondoli e Radicondoli Arte promuovono due premi, il Premio Nico Garrone ai critici più sensibili al teatro che muta e il Premio Nico Garrone a maestri che sanno donare esperienza e saperi, sono le compagnie, i teatri e gli artisti a segnalare alla giuria, composta da Sandro Avanzo, Rossella Battisti, Valeria Ottolenghi, Enrico Marcotti, Anna Giannelli. Le indicazioni pervenute da ogni parte d’Italia anche per la seconda edizione del Premio Garrone sono state numerose, i critici scelti sono Pietro Corvi della Libertà di Piacenza, Emilio Nigro de Il Quotidiano della Calabria e Renzo Francabandera per le molteplici forme di comunicazione/rielaborazione dell’evento scenico di cui vedremo alcuni dipinti realizzati a teatro durante le rappresentazioni.
César Brie è nominato Maestro con tutte le preziose e rare doti dell’essere guida, l’assoluta competenza, la generosità, i valori etici, la capacità di creare sinergie, collaborazioni, impegno collettivo. I premi verranno consegnati il 30 luglio alle 17, 30 in Palazzo Bizzarrini durante Aperitivo Critico, momento d’incontro, di analisi dei dati raccolti e dialogo sul tema centrale: Critico a chi? Dubbio di identità.
La premiazione è una festa pur nel forte sentimento dell’assenza di Nico Garrone e anche di Franco Quadri quest’estate, al quale l’anno scorso proprio a Radicondoli, era stato chiesto se avesse desiderato diventare il responsabile dello “S/garrone d’oro”, da attribuire a chi credendo o fingendo di fare del bene al teatro lo ferisce con noncuranza, senza saper riconoscere i giusti meriti di attori, registi, compagnie.
Il festival presenta a partire dalla tarda mattinata Tu_Two performance, un frammento ricavato del progetto modulare “La Caduta”, spettacolo in cui l’attrice, narratrice, regista Tamara Bartolini parte da una dimensione privata, intima e la trasforma in esperienza collettiva. In dieci minuti e cinque repliche, nello spazio di un pulmino, palco della performance, Michele Baronio e Tamara Bartolini con la musica del soundscape Renato Ciunfrini accompagnano sei spettatori per volta in un viaggio interiore per sollecitare il ricordo e recuperare alla memoria pensieri ed esperienze di vita.
Sul palco della Collegiata alle 21,15, un curioso e imperdibile Don Giovanni di W. A. Mozart dei Sacchi di Sabbia, un capriccio per boccacce e rumorini che propone, attraverso una partitura rigorosissima di gesti musicali, una selezione delle arie più significative incastonate in un disegno drammaturgico compiuto e interpretate rumoristicamente dagli attori Arianna Benvenuti, Giulia Gallo, Maria Pacelli, Matteo Pizzanelli, Federico Polacci, Giulia Solano e Giovanni Guerrieri attore e regista. Frutto di un approccio all'opera spiazzante, d'una interpretazione teatrale in cui il testo dello spettacolo è rappresentato dalla melodia e dalla timbrica degli strumenti, questo lavoro si colloca nella scia di una ricerca sul melodramma che nel 2008 ha fatto vincere alla formazione pisana il prestigioso Premio Ubu. Un omaggio a Mozart: uno sberleffo e al tempo stesso un atto d'amore per un'opera magnifica.

Biglietteria:
singolo € 10.00 - singolo ridotto € 7.00
Biglietti cumulativi: €15.00 giornate con tre spettacoli/€ 12.00 giornate con due spettacoli
Ingresso gratuito fino a 12 anni di età
Ridotto tesserati Radicondoli Arte/over65

Ufficio stampa Anna Giannelli
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