Prorogatala personale della pittrice Maria Cristina Milazzo, “Fin dall’inizio”

Organizzata da ArteRes di Ivano Bardini, la mostra personale della pittrice Maria Cristina Milazzo sarà visitabile fino al 31 agosto.

“Fin dall'inizio”, la personale della pittrice Maria Cristina Milazzo, è stata inaugurata il 30 aprile nella hall dell’hotel Sirio di Ivrea ed avrebbe dovuto essere visitabile fino al 1 luglio ma, visto il successo ottenuto ed il mantenersi stabile dell’affluenza di visitatori, è stato deciso di prorogare il termine di chiusura al 31 agosto.
La mostra è stata curata da Ivano Bardini di ArteRes che ha saputo disporre le opere in modo che ognuna avesse il suo proprio spazio univoco per far sì che il visitatore possa cogliere in assoluta tranquillità e senza distrazioni dell’occhio la bellezza ed il messaggio intrinseco del quadro esposto ma è anche un percorso in cui si può intuire appieno il lavorio interno dell’artista.
Il pubblico di visitatori che fino ad oggi ha visitato la mostra è molto eterogeneo sia per età, cultura e provenienza. I commenti sono stati generalmente di assoluta approvazione, dimostrazione ne è che molti dei quadri esposti sono stati venduti.
Questa è la prima personale della pittrice che da sempre esprime ciò che vede e ciò che sente attraverso forme e colori e le sue opere si contraddistinguono per l’inserimento in esse di un oggetto reale deputato a divenire simbolo di collegamento con una materialità dell’esistenza che deve portare, sia l’artista sia l’osservatore, all'esplorazione di un mondo immateriale fatto di simboli, di astrazioni, di fantasia, di intuito e di tanto colore.
L’atto creativo dell’opera diviene così un processo alchemico in cui Maria Cristina Milazzo, per mezzo della sua profonda sensibilità e del suo grande intuito, cerca di trasmutare le sensazioni della vita materiale in esperienze positive e benefiche sul piano animico che le permettano di progredire nella sua evoluzione personale soggettiva e che, in egual modo, diano un valore aggiunto a chi si ferma ad osservare attentamente i suoi lavori.
A dimostrazione di quanto esposto, nelle sue opere, l’artista inserisce simboli universalmente riconosciuti come accentratori di energie benefiche ed il suo colore distintivo è l’oro, forse quel famoso oro in cui gli alchimisti occidentali avrebbero voluto trasmutare il pesante piombo. L’oro è un materiale duttile e difficilmente incorruttibile e rappresenta magnificamente l’elasticità che occorre all'essere umano per progredire sulla sua strada evolutiva senza perdere di vista i principi ed i valori fondanti della vita stessa.
Maria Cristina Milazzo, con il suo fare semplice, con i suoi sguardi sinceri e con i suoi larghi sorrisi ha intrapreso sicuramente una strada evolutiva che la porterà ad ottenere ottime soddisfazioni sia nella sua vita personale sia nella sua crescita artistica e ce ne farà vedere delle belle, c’è da crederci!