TURISMO
Comunicato Stampa

Prosegue sino a fine agosto la raccolta di testimonianze sul lago dei Tre Comuni o di Cavazzo

25/08/10

Il più grande lago naturale del Friuli Venezia Giulia sotto la lente del ricordo dei suoi affezionati frequentatori

Il "Centro di Documentazione sul Territorio e la cultura locale", sito in Alesso di Trasaghis (UD) è promosso dal Comune di Trasaghis ed opera per la raccolta di materiale bibliografico e multimediale sul territorio, realizzando ricerche e pubblicazioni sulle specificità storico- culturali e ambientali del territorio di Trasaghis e della zona della Valle del Lago. Tra le iniziative attualmente in corso si segnala la raccolta di testimonianze e di materiale fotografico sulla frequentazione del Lago dei Tre Comuni (noto anche col vecchio nome di Cavazzo) da parte di un'utenza turistica che supera sicuramente i confini regionali.
E' una tendenza che risale agli inizi del '900 e che si è affermata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale, come si può evincere, per esempio, da un articolo, siglato I.C., apparso sulla stampa nel 1955: "Il lago dei Tre Comuni, il maggior specchio d'acqua del Friuli, è un lago che riteniamo di poter definire popolare; una gran vasca senza troppi comfort, dove ci si può bagnare anche se (questo vale per le ragazze, si intende) il costumino non è proprio all'ultima moda, secondo i dettami del sarto francese in voga. Un lago sulle sponde del quale si possono anche lasciare le cartacce, a colazione al sacco consumata che, tanto, nessuno fa osservazione. (…) Ogni estate (e non ci risultano, almeno dal dopoguerra, stagioni di magra) le sue sponde si popolano di turisti. Sono triestini, goriziani, carinziani; migliaia di persone. E' un lago che, nonostante tutto, è un'attrattiva turistica: una fonte indiretta di benessere per popolazioni di zone abitate da uomini e donne che, e non drammatizziamo certo, quanto a benessere non hanno conosciuto a tutt'oggi che il peso della gerla o la via dell'emigrazione".
Quel clima e quell'atmosfera, con le quali tanti friulani, tanti triestini, tante persone provenienti da svariate zone d'Italia e dall'estero, ricordano le estati sul Lago, viene rievocato attraverso il racconto in prima persona e la proposta di materiale fotografico che il Centro di Documentazione, da inizio estate, chiede di raccogliere.
La raccolta di testimonianze (come commenti inseriti nel blog http://blog.libero.it/centrodocalesso/ oppure con una mail inviata all'indirizzo centro_doc_alesso@libero.it, magari anche allegando delle foto) prosegue sino a fine agosto e fornirà non solo materiali per un nostalgico "come eravamo" ma potrà essere utile per offrire lo spunto per una riflessione sul modo di leggere il rapporto che oggi abbiamo col territorio e operare conseguentemente per la sua salvaguardia. Le cronache si occupano infatti spesso, in questi mesi, delle possibili conseguenze per il lago qualora venisse attuato un progetto di potenziamento della centrale di Somplago, sita sulla sponda settentrionale.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Centro di Documentazione sul Territorio e la cultura locale - Alesso di Trasaghis
Responsabile account:
Pieri Stefanutti (Responsabile Centro Documentazione sul territorio)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere