SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Quale identità? Le strategie identitarie negli adolescenti immigrati

11/06/15

È stato pubblicato su Psicologi-Italiani.it l'articolo a firma della Dottoressa Mariangela Bandello dal titolo "Quale identità? Le strategie identitarie negli adolescenti immigrati. Ricerca qualitativa nella provincia di Lecce". La Dott.ssa Mariangela Bandello è Psicologa e Psicoterapeuta si occupa di Psicoterapia sistemico o familiare e psicoterapia sistemico-relazionale.

FotoNell'articolo viene affrontata la questione immigrazione prestando attenzione in particolare alle strategie utilizzate dagli adolescenti immigrati per difendere il sentimento d’identità.
Perché se l’identità è continuamente modellata dalle richieste e dai valori dell’ambiente e della cultura in cui siamo immersi, nel momento in cui un individuo, cresciuto in un determinato ambiente, emigra in un Paese molto diverso dal suo mette in atto delle strategie identitarie adattative, ossia delle procedure, più o meno consapevoli ed elaborate, che sono utilizzate per far fronte alle richieste del nuovo ambiente, nel tentativo di farsi accettare, riconoscere, valorizzare e queste strategie sono sono influenzate da vari fattori: l’eventuale scolarizzazione nel paese d’origine, il grado più o meno elevato d’accettazione dello “straniero” nel paese d’accoglienza, l’eventuale stigmatizzazione del gruppo minoritario, con la conseguente svalutazione del soggetto che di quel gruppo fa parte.
Gli adulti soffrono meno per la differenza tra le due culture, quella di origine e quella del paese ospitante, perché la loro personalità è già formata.
Da ricerche effettuate dall'autrice risulta che la scelta del gruppo maggioritario, dei coetanei, più di ogni altra soddisfa le esigenze di socializzazione dei ragazzi che sempre, soprattutto in fase adolescenziale, tendono a trovare nel gruppo dei pari la conferma del proprio valore e delle proprie potenzialità nel processo di assunzione di una identità adulta. Ed è la frequentazione dei coetanei e l’assunzione dei loro modelli di vita che garantisce l’integrazione nel paese d’immigrazione, quando è mancato si è verificato l’isolamento, il ripiegamento su se stessi.
La frequentazione dei coetanei e l’assunzione dei loro modelli di vita garantiscono l’integrazione nel paese d’immigrazione. Il gruppo maggioritario soddisfa così le esigenze di socializzazione del ragazzo facendogli trovare la conferma nel proprio valore e potenzialità.
La Dott.ssa Mariangela Bandello è Psicologa dello Sviluppo e dell'Educazione e Psicoterapeuta Familiare, ha svolto attività di ricerca con l'Università degli Studi del Salento, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Ufficio Unico dl PIT 8 . Ha collaborato con Scuole ed Enti di formazione. Esperto del Tribunale di Sorveglianza Lecce.



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