Questa settimana al Leoncavallo: MATMOS e tanti altri
Questa settimana il Leoncavallo di Milano ospita vari appuntamenti di qualità, su tutti spicca il concerto dei MATMOS lo straordinario duo elettronico nato a San Francisco dall'incontro tra M.C. (Martin) Schmidt e Drew Daniel.
SABATO 21 MAGGIO 2011
ELECTRO/SPERIMENTALE/DUBSTEP
MATMOS
special guest John Wiese
+
AUCAN
+
ARBDESASTR/BE INVISIBLE NOW
+
MAX M
LEONCAVALLO
Spazio Pubblico Autogestito
Via Watteau, 7 Milano
INGRESSO con sottoscrizione 8 euro
http://www.leoncavallo.org
www.myspace.com/leoncavallospa
Info alla Stampa
Nora Bentivoglio Fleisch Ufficio Stampa
349 4328563
nora@fleisch-agency.com - www.fleisch-agency.com
////////////////////////////////////////////////////////
MATMOS + John Wiese
Matmos è lo straordinario duo elettronico nato a San Francisco dall'incontro tra M.C. (Martin) Schmidt e Drew Daniel.
Molto conosciuti per la loro stretta collaborazione con Bjork, i Matmos sono creatori di una musica che utilizza le fonti più disparate e le ricontestualizza in una miscela sonora di grande fascino e attualità.
Nei loro dischi e nelle performance dal vivo, i Matmos usano ad esempio i suoni di pagine di libri, fischi, baci, fiori, umori organici, interventi chirurgici, microfoni a contatto sul corpo, insetti, strumenti vari, solo per citarne alcuni!In altre parole, i Matmos rappresentano una versione pop della 'musique concrète'. Hanno lavorato anche con Terry Riley, gli Wire, remixato Otomo Yoshihide ed Erase Errata, tenuto seminari di Sound Art alla Harvard University e dj-set per teenagers senzatetto. Alcuni loro pezzi sono al Whitney Museum of American Art e hanno in programma la loro prima installazione allo Yerba Buena Museum of Contemporary Art di San Francisco.L'elenco di quello che hanno fatto potrebbe continuare per molto, ma basti dire che oggi i Matmos sono una delle più importanti e amate realtà dell'elettronica.
Ospite di questi concerti dei Matmos saraʼ John Wiese, un artista di Los Angeles che eʼ un piccolo culto della musica sperimentale, collaboratore, fra altri, di Sunn O))), Wolf Eyes, Merzbow.
AUCAN
Il gruppo si è formato nel 2009 ed è composto da Giovanni Ferliga, synth, voce, chitarra e sampler; Francesco D’Abbraccio, chitarra, synth, effetti; e Dario Dassenno alla batteria.
Tre album all’attivo per loro, l’ultimo dei quali “Black Rainbow” è uscito a Febbraio per l’etichetta La Tempesta International e si apre con “Blurred” un pezzo in cui la melodia è tracciata dalla voce delicata e sognante della guest Angela Kinczly, cantante e musicista elettro-folk bresciana.
La musica degli Aucan nasce dall’incontro tra un sound elettronico d’ispirazione britannica e un’attitudine rock, spaziando da intensi ritmi dubstep ad atmosfere più fumose ed oscure.
ARBDESASTR/BE INVISIBLE NOW
Arbdesastr e Be Invisible Now si uniscono per un live-set analogico.
Una cavalcata sonora fra echi di elettronica krauta e le atmosfere dellʼelettronica contemporanea. un viaggio suggestivo assieme a due artisti con un punto di vista affine e allo stesso tempo complementare.
MAX M
Max M è dj/producer, ma anche grafico; romano ma milanese dʼadozione è attivo nella scena techno ed elettronica sin dai primissimi anni ʼ90.
Il suo background artistico e culturale affonda le proprie radici nella Techno Detroit come Underground Resistance, Jeff Mills, Robert Hood, e nella scena inglese di James Ruskin, Regis, Surgeon.
Passando attraverso club e rave in tutta Europa, Max M ha maturato uno stile senza compromessi, un techno pensiero massimalista e radicale che esprime attraverso la sua M_Rec Ltd e le sublabel M_Rec Digital, M_Grey, dove il vinile ovviamente è il formato di riferimento e che in questi anni, attraverso le charts, set, magazine, webradio più importanti del settore, ha imposto il proprio sound sulla scena europea.
Della famiglia M_Rec Ltd fanno parte Samuli Kemppi, Jeroen Search, Dimi Angelis, Coefficient e prossimamente Terrence Fixmer, Giorgio Gigli, Kevin Gorman, Ben Gibson.
Non cʼeʼ assolutamente dubbio, Max M è unʼartista radicale nello stile e nella cultura, degno rappresentante della vera techno.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere