Rally: Lazzarato è secondo di Under 25 a Modena
La giovane promessa di Funny Team manca di un soffio anche il podio di classe e di gruppo mentre “Gino” vince a San Michele al Tagliamento.
All'insegna del pochi ma buoni il weekend appena concluso da Funny Team, partendo da un Gianmarco Lazzarato che si conferma una delle giovani promesse più interessanti del panorama nazionale, nuovamente secondo di Under 25 in un Rally Città di Modena che si è rivelato particolarmente selettivo, soprattutto nel finale.
Il portacolori della scuderia di Nove, al volante di una Renault Clio Rally5 condivisa con Enrico Gallinaro, ha concluso la Domenica emiliana, valevole per la Coppa Rally ACI Sport di zona sei, anche in quarta posizione di classe e di gruppo RC5N, mancando il podio per 1”6.
“Abbiamo cambiato molte cose sulla nostra Clio e lo si è visto” – racconta Lazzarato – “anche se siamo partiti forse troppo abbottonati. Sul finale ci siamo rifatti, nonostante il cambio repentino del meteo sull'ultima Valle, ed abbiamo sfiorato il podio. Il bilancio è decisamente positivo. Grazie a tutti i partners ed a Funny Team, alla mia famiglia ed in particolare a papà.”
Dall'asfalto alla terra per la seconda tappa del Trofeo Italia UNICEF MSP, quella andata in scena Domenica scorsa con l'Autocross San Michele al Tagliamento, che vedeva due piloti in campo per difendere al meglio i colori della scuderia con base a Nove.
A riuscirci in pieno è stato “Gino” che, al volante del suo superbuggy Fast & Speed spinto da un propulsore di casa Skoda, ha centrato il successo in categoria E.
“È andato tutto bene” – racconta “Gino” – “e la macchina si è rivelata ottima per prestazioni ed affidabilità. Abbiamo vinto, meglio di così non si può. Grazie a tutte le persone presenti, alla mia famiglia, ai partners ed alla scuderia Funny Team. Speriamo di continuare il 2025 così.”
Una tripletta di podi mancata per un soffio, sfumata a causa dell'irruenza di un “Aki” che, a bordo del suo JVDC Suzuki, è stato a lungo protagonista tra i superbuggy.
Seconda forza in campo per tutte le manche disputate il terzo pilota della compagine vicentina riceveva una toccata, in avvio di finale, che lo innervosiva al punto di commettere un fatale errore alla prima curva, in un tentativo di rimonta fallito che lo ha costretto in coda al gruppo.
“Giornata splendida ed un mezzo perfetto” – racconta “Aki” – “che mi ha permesso di essere secondo fino all'arrivo in finale. Dopo essere stato toccato da qualcuno ho perso le staffe e, nel provare a recuperare, sono arrivato troppo forte in curva uno, piantandomi. A quel punto tutti gli avversari erano andati e non potevo fare altro che terminare la gara dietro a tutti. Il fatto di aver corso con gomme usate ha inciso parecchio. Un particolare complimento lo voglio fare agli organizzatori che, in un fazzoletto di terra, hanno costruito un tracciato davvero molto bello.”