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Comunicato Stampa

Rally Team è la terza forza del Marca

Gradino più basso del podio tra le scuderie per il sodalizio di Rosà, protagonista sia nell'atto valido per il TIR e la CRZ che nell'apertura dell'IRC.

Mario LeonelliFine settimana ricco per Rally Team, a partire da un Rally della Marca che, corso nella sola giornata di Sabato, ha visto il sodalizio di Rosà chiudere al terzo posto tra le scuderie nell'evento valevole per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, grazie ai tanti risultati positivi firmati dai numerosi portacolori al via.
Seconda piazza in N5 per Diego Ferrarese, alle note Michele Visentin ed al debutto sulla Volkswagen Polo N5 di Power Brothers, preceduto da Christian Camazzola che, dettando le note a Michele Milani su una Ford Fiesta N5 di Power Brothers, ha firmato il successo.

“Siamo stati sempre al comando della classe” – racconta Camazzola – “portando a casa anche un buon ventiduesimo assoluto. Gara resa dura dalle condizioni meteo ma siamo stati bravi.”

“Abbiamo centrato il nostro obiettivo” – gli fa eco Ferrarese – “che era quello di arrivare al traguardo. Un Marca molto duro ma che ci ha permesso di fare tanta esperienza con la N5.”

A far sgranare gli occhi è stato Walter Lamonato, primo di classe, di gruppo RC3N e quindicesimo assoluto su una Ford Fiesta Rally3 condivisa con Beatrice Croda.

“La nostra prestazione ha sorpreso tutti” – racconta Lamonato – “perchè abbiamo dato quasi due minuti di distacco al secondo ed abbiamo chiuso quindicesimi assoluti. È stato bello essere intervistato più volte da ACI Sport. È stata semplicemente una gara perfetta, per tutti noi.”

Più che positivo il bilancio anche per Fabio Serraiotto, in coppia con Ivan Gasparotto su una Peugeot 208 Rally4 di Baldon Rally, buon quinto di classe ma anche settimo di RC4N e secondo nel Michelin Trofeo Italia in un Sabato reso duro dalle condizioni meteo.
Avvio positivo, nell'ambito della CRZ di zona quattro, pure per Roger Vardanega, alle note Denis Rech su una Peugeot 208 R2 di PRT, secondo di classe Rally4 - R2 nonché firmatario di punti pesanti nella serie Michelin ed in un R Italian Trophy che lo candida già tra i protagonisti.

“Abbiamo gestito in modo esemplare una gara difficile” – racconta Vardanega – “iniziando nel miglior modo possibile la nostra quarta zona. È stata molto dura per la variabile meteo.”

Presente solamente nell'elenco iscritti Marco Baldo, in coppia con Roberto Segato, costretto a dare forfait anticipato a causa di una Peugeot 207 RC che non è stata preparata in tempo.
Peggio è andata a Roberto Carlo Sbalchiero, obbligato a deporre le armi dopo la prima prova speciale a causa di una serie di noie tecniche che hanno fermato la sua Renault Clio 3, curata da Leon Competition e condivisa per l'occasione con Felice Martini.
A riportare il bilancio in positivo ci ha pensato Bryan Toffoli, in compagnia di Marco Merazzi, su una Peugeot 106 Rallye gruppo N condotta fino al successo in N2 ed al settimo in RC5N.

“Siamo molto soddisfatti per il nostro Marca” – racconta Toffoli – “perchè abbiamo vinto in condizioni davvero molto difficili. Chiudere quarantesimi assoluti con la nostra N2 è stato molto gratificante e non possiamo che essere contenti di questo. Il 2024 è partito decisamente bene.”

Dal Sabato trevigiano alla due giorni toscana per la prima tappa dell'International Rally Cup, il Rally Elba, che vedeva debuttare nella classe regina il presidente della scuderia vicentina.
Pier Domenico Fiorese, alle note Francesco Zannoni, ha già puntato il mirino sulla classifica riservata agli Over 55, rompendo il ghiaccio sulla Skoda Fabia R5, curata da PR2 Sport, con un buon ventiquattresimo di classe R5 - Rally2, maturato tra condizioni meteo complicate.
Quarto in Super 1600, anche buon quinto in RC3N e tra gli iscritti all'IRC nel Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige, per Massimo Dal Ben, affiancato a destra dall'immancabile Chiara Corso.
La ricerca continua di affiatamento con la nuova compagna di avventura, la Renault Clio Super 1600 di MotulTech Racing, non è stata agevolata da un meteo ballerino ma i punti segnati nella trasferta toscana fanno ben sperare per le prossime tappe del cammino 2024.
Boccone amaro da digerire per Rudy Bulfon, in coppia con Franco Durat su un'altra Renault Clio Super 1600 targata Top Rally, costretto ad abbandonare la compagnia dopo la seconda speciale, per problemi di natura tecnica, ma già pronto a rilanciare la sfida al prossimo round.
Ciliegina sulla torta, vittoria in N3 e nel Trofeo Sport griffato IRC, per Davide Scarso, con Francesco Scarso su una Renault Clio RS gruppo N, nonostante un jolly giocato sulla terza.

“Siamo partiti bene sulle prime due” – racconta Davide Scarso – “mentre sulla terza abbiamo toccato, fortunatamente senza avere grossi danni. Al Sabato abbiamo gestito il vantaggio del Venerdì, portando a casa la doppia vittoria e punti pesanti per la nostra stagione nell'IRC.”

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