Rally: Valle Intelvi, Chiappa e la sorte a favore
L'elvetico fa sua la classe e si avvicina ai piedi del podio nel Michelin Trofeo Italia e nel R Italian Trophy, sfruttando al meglio una ghiotta opportunità.
Un Rally della Valle Intelvi ricco di colpi di scena per Rally Sport Evolution che archivia un altro round della Coppa Rally ACI Sport di zona tre.
Tra Sabato e Domenica sono stati in quattro a difendere i colori della squadra corse con base a Ranica, ad iniziare da un Luca Maglia che, in coppia con Valentino Tiraboschi su una Peugeot 208 Rally4, partiva a razzo, quarto di classe e quinto di gruppo sulla prima prova speciale.
Poca fortuna per lui che sul nono tratto cronometrato incappava in una fatale toccata.
“Siamo partiti bene ma i primi tre facevano un altro sport” – racconta Maglia – “mentre abbiamo commesso troppi errori per l'inesperienza su questa 208 Rally4. Domenica, nel tentare la rimonta, sulla penultima prova abbiamo preso dello sporco con la ruota posteriore e siamo finiti contro uno scolo. Grazie a tutto il team, a Claudio, a Valentino ed a tutti i partners.”
A trarre i maggiori benefici dalla due giorni è stato Davide Chiappa, alle note Pietro D'Agostino su una Peugeot 208 R2, bravo a sfruttare al meglio una gara ad eliminazione che lo ha visto salire al comando sul quinto crono, rimanendo poi l'unico al traguardo in Rally4 - R2.
Punti pesanti per l'elvetico, anche quinto di RC4N, che si avvicina prepotentemente al podio in Michelin Trofeo Italia, raggruppamento 3 dell'area B, ed in R Italian Trophy, nell'area B.
“Abbiamo raccolto punti importanti per il campionato” – racconta Chiappa – “anche se purtroppo siamo rimasti da soli in classe. Abbiamo cercato di spingere fino alla fine, quando si è da soli è facile finire vittima di cali di concentrazione. Grazie a tutto il team ed ora una pausa.”
Avvio promettente anche per Michele Chiesa, al suo fianco Lorenzo Molteni, terzo di classe nelle prime battute ma poi costretto al ritiro per i postumi di una toccata, sulla terza speciale, che hanno dato origine a danni irreparabili sulla Renault Clio Rally5.
“Nelle prime due prove siamo andati bene” – racconta Chiesa – “ed eravamo terzi di classe su una vettura che si stava comportando bene. Sulla terza prova abbiamo picchiato e, nonostante l'essere riusciti ad arrivare in assistenza, ci siamo dovuti ritirare per i danni poi rilevati.”
Di senso opposto il weekend del terzo svizzero al via, Matteo Violetti, che, dopo essere stato protagonista di una toccata nello shakedown, non riusciva più a trovare la giusta fiducia per sfruttare al meglio la Renault Clio Rally5, terminando in nona piazza di classe.
“Dopo l'incidente dello shakedown la testa non c'era più” – racconta Violetti – “ed i tempi non sono usciti. Auto e team al top ed un percorso che si adattava al mio stile di guida. Non sono soddisfatto del mio weekend ma ci rifaremo. Grazie ad Alessia, a La Superba ed ai partners.”