Recupero Dati e Foto, come fare?

Sempre più spesso il nostro cattivo comportamento in ambito informatico aumenta il rischio di rottura del supporto di memoria, la rivista Tutti Fotografi ci spiega cosa NON fare.

La nota rivista per appassionati di fotografia, del nome esplicito "Tutti Fotografi", dedica ampio spazio ad iRecovery in un servizio sul recupero dati. Certo, perchè quando si perdono le fotografie dalla memory flash, o SD, della propria macchina fotografica, cosa ci rimane da fare? Recuperare i dati contenuti in quella piccola memoria, capace di contenere un numero considerevole di fotografie (e anche altri dati).
Non a caso hanno intervistato iRecovery, sono leader in Italia nel recupero dati e molto spesso si sono trovati di fronte fotografi disperati che hanno smarrito il loro lavoro.
E' il caso ad esempio del fotografo che si è prestato per fare da testimonial alla campagna di iRecovery, Francesco Morandin che è noto per le aziende di moda per cui ha lavorato (Benetton su tutte). A lui si è cancellata una SD da parecchi gigabyte, con tutto il lavoro di una giornata trascorsa a Milano per una importante sfilata. Fortunatamente iRecovery gli ha ritrovato in tempi rapidi tutto il contenuto, altrimenti sarebbero stati guai seri.

E' successo anche ad un fotografo "di paese", in una schedina di memoria aveva due servizi di matrimonio e, con che faccia presentarsi alle spose dicendo loro, scusate ho perso le foto della giornata più importante della vostra vita?

In un paese piccolo poi, c'è la sicurezza che il passaparola metta la parola fine all'attività, creando una cattiva pubblicità. Il recupero dati è davvero provvidenziale in questi casi e il fotografo ha in questo modo recuperato le foto dei matrimoni e con esse la faccia. Nell'articolo di Tutti Fotografi vengono messe in luce quelle che sono le cattive pratiche di uso comune che mettono a rischio la resistenza del supporto di memoria e, altre che invece bisognerebbe adottare per proteggerlo. Una lettura veramente utile, non solo per i fotografi ma per tutti coloro che nel computer riversano lavoro e/o affetti importanti da preservare.