Ricercatori delle Università campane lanciano confronto fra human powered design e intelligenza artificiale in Bulgaria
Durante la conferenza internazionale AMEE 2024 un team di ricercatori italiani ha presentato uno studio sui limiti dell'AI nel confronto con approcci umani alla compliance GDPR e valutazione del rischio d'impresa.
Si è tenuta il 9 giugno a Sozopol durante la 50th conferenza internazionale AMEE 2024 organizzata dalla Technical University of Sofia (Bulgaria) la presentazione del paper ‘Evaluation of compliance approaches in data analysis between teams and artificial intelligence’ a cura del PhD Gianfranco Piscopo dell’Università Federico II di Napoli e del Prof. Massimiliano Giacalone dell’Università di Campania Luigi Vanvitelli. Scopo dell’originale lavoro di ricerca è confrontare approcci di compliance su GDPR e valutazione del valore e del rischio di impresa ideati dal team materano esperto della Elabordati con approcci proposti dalla intelligenza artificiale, facendo un relativo confronto in un brainstorming attivo con ChatGPT.
I risultati hanno mostrato come la stessa intelligenza artificiale evidenzi limiti e criticità in termini di innovazione dei propri metodi rispetto ad approcci caratterizzati da nuova tecnica elaborati da team umani, confermando come la stessa può essere un utile supporto basandosi sullo stato dell’arte ma non abbia potenzialità di altezza inventiva. Interessante il confronto apertosi a valle della presentazione che ha introdotto un interessante metodo di valutazione della novità delle attività di ricerca basandosi proprio sulle conoscenze dei modelli di AI. Ulteriore conferma delle potenzialità delle conoscenze e competenze dei ricercatori del mezzogiorno italiano.