Rinnovato il consiglio nazionale di aestima

L'Associazione Nazionale dei Valutatori Immobiliari ha rinnovato il prorpio Consiglio Direttivo

Il giorno 30 luglio, si è svolta l’assemblea di AESTIMA , l'Associazione Nazionale dei Valutatori Immobiliari, per il rinnovo del Consiglio Nazionale e del Collegio Sindacale che ha visto eletti:
Massimo MONCELLI (Perugia) – Presidente
Vittorio SPORTOLETTI (Milano) – Vice Presidente
Carlo ZOPPI (Ancona) – Segretario/Tesoriere
Beniamino DENISI (Reggio Calabria) – Consigliere
Stefano TORTORELLA – (Lecce) Consigliere
Nella stessa sede è stato eletto anche il Collegio dei Sindaci Revisori nelle persone di:
Simone URBANI – Marco Cherubino ORSINI – Remo MELCHIORRI
L’Associazione, nata nel 2007 grazie a un gruppo di professionisti provenienti da varie Regioni, si prefigge lo scopo di approfondire lo studio della valutazione immobiliare al fine di qualificare i
tecnici valutatori contribuendo alla loro formazione professionale, diffondendo le metodologie e le procedure di stima.
Altro scopo è quello di promuovere lo studio dell’Estimo immobiliare e dell’Estimo legale in collaborazione con Università, Enti di ricerca, Ordini Professionali, ed altre organizzazioni al fine
di far radicare e perfezionare nella perizia le norme dell'etica professionale, anche attraverso la promozione di sistemi che garantiscano la qualità professionale degli associati.
A tal fine l’Associazione ha già realizzato e promosse attività editoriali e attuati programmi e corsi di formazione, di aggiornamento di riqualificazione e specializzazione professionale.
In nuovo Consiglio Nazionale ha assicurato che la finalità principale sarà comunque quella di contribuire ad uniformare le metodologie di stima e di ricerca delle fonti di informazione, per far si che tutti i valutatori “parlino una stessa lingua”, questo perché in Italia, a differenza di altri paesi, non esiste ancora una figura chiara e definita del valutatore immobiliare, un professionista, cioè, che abbia solide nozioni di estimo ma pure di economia e di conoscenza dei mercati, anche se è ovvio che in ogni nazione il metodo utilizzato per giungere alla valutazione deriva sempre dal particolare tipo di mercato ivi vigente.
Contrariamente a quanto accade in molti paesi europei, in Italia non esiste un albo dei valutatori e conseguentemente non è presente una categoria professionale specificamente autorizzata a svolgere
valutazioni immobiliari; l’attività valutativa viene svolta da numerosi professionisti appartenenti a loro volta a categorie professionali diverse (architetti, ingegneri, periti agrari, geometri e agronomi).
L’Associazione si è inoltre prefissa il compito di arrivare ad una definizione di un modello di perizia utilizzando i principi del rating immobiliare in considerazione del fatto che dopo l’entrata in
vigore degli accordi di Basilea 2 le procedure di concessione del credito associano il fabbisogno di capitale al rischio sottostante al finanziamento ad esso connesso e quindi, inevitabilmente, il prezzo del finanziamento è calcolato e proporzionato al rischio implicitamente contenuto.
Si tratta di un cambiamento importante, che impone al perito una sempre più competenza e preparazione professionale poiché dal suo rapporto dipenderà sempre di più il rapporto impresabanca
e con esso l’affidabilità dell’impresa sul mercato creditizio.
Ad Aestima spetta il compito di raccogliere le istanze dei professionisti e di coniugarle con le necessità del mercato per far si che nasca questa nuova figura professionale.

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