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Rischio idrogeologico. Cosa fare in caso di alluvione. Vademecum delle precauzioni da adottare.

I ripetuti casi di frane e alluvioni imputabili per la maggior parte dei casi all'uomo (effetto serra, cementificazione, disboscamento, impermeabilizzazione dei suoi, mancata pulizia dell’alveo etc.) determinano il riempimento di bacini idrografici che a loro volta generano piene in tempi molto brevi, talvolta nel giro di poche ore ; per questo motivo la protezione civile ha predisposto un elenco di accortezze e precauzioni che il cittadino è invitato ad adottare al fine di ridurre i conseguenti rischi alla sua persona e alle cose. Nell'intento di fare cosa utile riassumiamo il contenuto del pro-memoria.

Osservazioni preliminari

1--Ricordarsi che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire.
2--Ascoltare la radio o guardare la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse.
3--Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove, porre al sicuro la propria automobile in zone non raggiungibili dall’allagamento; le strade spesso diventano dei veri e propri fiumi in piena.
Norme di comportamento
Preallarme
È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
Mettere in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se si versa in condizioni di massima si-curezza;
Assicurarsi che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
Se si abita a un piano alto, offrire ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se si ri-siede ai piani bassi, chiedere ospitalità;
Porre delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudere o bloccare le porte di cantine seminterrati;
Se non vi è rischio di allagamento, rimanere preferibilmente in casa;
Insegnare ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, es. chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.


Durante : allarme o evento in corso
E’ preferibile concentrare nel momento del preallarme anche le operazioni previste nella fase di allarme o di evento in corso.
E’ fondamentale ricordare che la differenza tra il preallarme e l’allarme o evento in corso,può essere minima e di difficile previsione: è sufficiente che la pioggia si concentri in una zona ris-tretta per dar luogo a fenomeni improvvisi di inondazione.

In casa
Chiudere il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Prestare attenzione a non veni-re a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
Salire ai piani superiori senza usare l’ascensore;
Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
Non cercare di mettere in salvo la propria auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloc-cati dai detriti e di essere travolti da correnti;
Evitare la confusione e mantenere la calma;
Aiutare i disabili e gli anziani dell' edificio a mettersi al sicuro;
Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.

Fuori casa
Evitare l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
Se si sta guidando , non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma cercare
riparo nello stabile più vicino e sicuro;
Evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
Fare attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente;
Se si è in gita o escursione, affidarsi a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
Allontanarsi verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
Evitare di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
Non ripararsi sotto alberi isolati;
Usare il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.

Dopo
Raggiunta la zona sicura, prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle
autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della
protezione civile;
Evitare il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da
acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee
elettriche interrate;
Evitare le zone dove vi sono ancora correnti in movimento;
Fare attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere
indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;
Gettare i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
Prestare attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico
danneggiati sono serie fonti di rischio.

Da tenere a portata di mano
E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia,
oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:
Kit di pronto soccorso + medicinali;
Generi alimentari non deperibili;
Scarpe pesanti;
Scorta di acqua potabile;
Vestiario pesante di ricambio;
Impermeabili leggeri o cerate;
Torcia elettrica con pila di riserva;
Radio e pile con riserva;
Coltello multiuso;
Fotocopia documenti di identità;
Chiavi di casa;
Valori (contanti, preziosi);
Carta e penna.

I rischi idrogeologici del Comune di Brescia : vedi il link:
http://www.comune.brescia.it/NR/rdonlyres/E2E52F07-FB1E-4392-846C-06E79ACAB4CF/0/05Pianocomunalediprotezionecivilerischioidrogeologico.pdf

I rischi idrogeologici della Provincia di Brescia: vedi il link:
http://sit.provincia.brescia.it/rischio_idrogeologico


Ennio Alessandro Rossi



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